sabato 22 settembre

di | 21 Settembre 2018

la notte della sapienza chagallqoelet 4,13 – 17

[13]Meglio un ragazzo povero ma accorto,
che un re vecchio e stolto
che non sa ascoltare i consigli.

[14]Il ragazzo infatti può uscir di prigione ed esser proclamato re, anche se, mentre quegli regnava, è nato povero. [15]Ho visto tutti i viventi che si muovono sotto il sole, stare con quel ragazzo, il secondo, cioè l’usurpatore. [16]Era una folla immensa quella di cui egli era alla testa. Ma coloro che verranno dopo non avranno da rallegrarsi di lui. Anche questo è vanità e un inseguire il vento.

[17]Bada ai tuoi passi, quando ti rechi alla casa di Dio. Avvicinarsi per ascoltare vale più del sacrificio offerto dagli stolti che non comprendono neppure di far male.

Commento

Qoelet è sorprendente: meglio un ragazzo povero ma accorto che un re vecchio e stolto. Quanto di più lontano dal nostro mondo sono queste parole!!! Ma il testo ti mette di fronte al modo con cui vivi la fede e di conseguenza la vita. Ci sono modalità espressive, costumi religiosi e riti, che rendono trasparente la tua fede, la tua vita, altri, invece, che la rendono opaca. Il discernimento non è facile tra le forme di religiosità  di vita che sono autentiche e altre che non lo sono. La fede, giustamente, è anche una questione molto personale, per cui il discernimento si compie anche sulla vita del singolo, non solo sui costumi di una comunità: quello che qualcuno vive con autenticità, un rito o una devozione, non è detto che valga per un altro. Gli avvertimenti di Qoèlet sono importanti. Ci spronano a non sottovalutare il male che si insidia proprio dove pensiamo di fare il bene.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i giovani.

3 pensieri su “sabato 22 settembre

  1. srAlida

    Bada ai tuoi passi quando ti rechi alla casa di Dio ,avvicinati per ascoltare….per vivere ciò che rende trasparente la fede..per discernere il bene….Mi unisco alla preghiera per i giovani

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  2. sr Rita

    “Avvicinarsi per ascoltare”. Mi sembra questo un atteggiamento che promette futuro. Avvicinarsi a Dio per ascoltare quello che ritiene buono per noi. Avvicinarsi ai fratelli perché l’amore spinge a costruire relazioni buone e comunione. In questo giorno di ritiro che faccio con le altre comunità a Curitiba prego per voi tutti, per Don Sergio Scotti che ci ha lasciato così rapidamente.

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  3. . Elena

    Qoelet utilizza la saggezza per aprire i nostri occhi ed invitarci a guardare oltre. Possano i nostri gesti e le nostre vite intere avere uno sguardo altro che vada oltre. Senza paura se non del male nascosto e sempre in agguato! Preghiamo per i giovani.

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