Sabato 20 agosto

di | 19 Agosto 2016

home2 Siracide 11,1-9

La sapienza dell’umile gli farà tenere alta la testa
e lo farà sedere tra i grandi.
2Non lodare un uomo per la sua bellezza
e non detestare un uomo per il suo aspetto.
3L’ape è piccola tra gli esseri alati,
ma il suo prodotto è il migliore fra le cose dolci.
4Non ti vantare per le vesti che indossi
e non insuperbirti nel giorno della gloria,
perché stupende sono le opere del Signore,
eppure esse sono nascoste agli uomini.
5Molti sovrani sedettero sulla polvere,
mentre uno sconosciuto cinse il loro diadema.
6Molti potenti furono grandemente disonorati
e uomini illustri furono consegnati al potere altrui.

7Non biasimare prima di avere indagato,
prima rifletti e poi condanna.
8Non rispondere prima di aver ascoltato,
e non interrompere il discorso di un altro.
9Per una cosa di cui non hai bisogno, non litigare,
e non immischiarti nella lite dei peccatori.

Commento

Il paragone è tra il piccolo e il grande. L’ape piccola fa un miele che è buonissimo, il grande, il potente siede sulla polvere. Il riferimento storico di questi potenti è forse legato alla vicenda dei re della dinastia dei Seleucidi, ricchi, potenti, grandi, ma solo tre di essi regnarono fino alla loro morte naturale, gli altri furono tutti uccisi dentro gli intrighi di corte. Il grande finisce i suoi giorni in questo modo. Forse lo sconosciuto che cinse il loro diadema è Alessandro Magno. Tra l’altro tutte queste lotte di potere avvennero tra Siria, Egitto, e medio  oriente.. Niente di nuovo. Provo a fare questa riflessione. Io non riesco a pensare a cose grandi, eppure ci sono anche i grandi della terra, i grandi nelle opere di qualsiasi tipo. Siracide invita il giovane che intraprende la “carriera” del potente ad essere attento a riconoscere i limiti del governo umano e a dare la giusta importanza al Dio creatore. Invita ad essere molto prudente quando si intraprende la via che porta ad ogni forma di potere e di grandezza. Siracide sa che sono necessari questi uomini e donne, ma chiede di plasmare il proprio agire in conformità con l’agire del Signore. In questo modo la grandezza non diventa superbia e il potere non diventa onnipotenza. Il passaggio della novità evangelica portato da Gesù, non sarà soltanto la prudenza nel governo e nell’esercizio del potere, ma il bambino che sta al centro, il piccolo  è paradigma del regno. Dammi Signore sogni grandi, ma opere semplici dove incarnare i miei sogni.

Preghiamo

Preghiamo per tutti coloro che assistono gli ammalati.

3 pensieri su “Sabato 20 agosto

  1. sr Rita

    Quando ero adolescente, mi hanno fatto leggere il Galateo di Mons. Giovanni Della Casa. Molte cose che Siracide riposta nel suo libro sono anche norme di buona educazione. Solo che Siracide le descrive come derivati della sapienza. Che anche oggi, possiamo insegnare un poco di galateo: la buona educazione non guasta, né per i piccoli e tanto meno per i grandi. prego pr mio pronipote Giorgio nel giorno del auso compleanno.

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  2. Elena

    La grandezza dei piccoli e degli umili sta nelle loro azioni, non nel lustro e tanto meno nelle apparenze. Penso a Madre Teresa di Calcutta e a tanti piccoli e spesso invisibili, che come lei hanno operato saggiamente ed in modo giusto per il bene di molti.
    Penso anche che i primcipi espressi nel Siracide ,seppure interpretabili e leggibili con attenzione al periodo storico, siano universai. In ogni cultura del mondo si possono ritrovare gli stessi principi di buon senso e di intelligenza, di rispetto e di sacralità. Principi spesso in disuso per mancanza di una educazione al valore, per una diffusa superficialità e faciloneria.
    Allora preghiamo per i genitori e gli educatori, perché sappiamo trasmettere il buono e il bello di questa nostra vita. Perché possiamo intrigare al gusto di una vita giusta e migliore e condurre con gioia chi ci viene affidato.

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  3. sr.Alida

    Stupende sono le opere del Signore..ci sono cose molto piccole come l ‘umile operosità dell’ape ,che sono importanti e durature ,anche se nascoste..Ci sono cose molto grandi che svaniscono come i fuochi d’artificio.Diverso è ascoltare ,diverso è solo sentire …
    Ascoltare è fare attenzione all’agire di Dio per assomigliargli …E’ bello pensare in grande ,e per il bene ma realizzare il pensiero servono piccoli e continui gesti d’amore …Donaci ,Signore di conformare la nostra vita alla Tua..nelle umili e semplici cose di ogni giorno …mentre prego per l’umanità sofferente ,e per la pace ,per coloro che assistono gli ammalati ,un augurio e una preghiera per Giorgio .

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