sabato 18 luglio

di | 17 Luglio 2020

At 11,1-18                                    

1 Gli apostoli e i fratelli che stavano in Giudea vennero a sapere che anche i pagani avevano accolto la parola di Dio. 2 E, quando Pietro salì a Gerusalemme, i fedeli circoncisi lo rimproveravano 3 dicendo: «Sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato insieme con loro!». 4 Allora Pietro cominciò a raccontare loro, con ordine, dicendo: 5 «Mi trovavo in preghiera nella città di Giaffa e in estasi ebbi una visione: un oggetto che scendeva dal cielo, simile a una grande tovaglia, calata per i quattro capi, e che giunse fino a me. 6 Fissandola con attenzione, osservai e vidi in essa quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo. 7 Sentii anche una voce che mi diceva: “Coraggio, Pietro, uccidi e mangia!”. 8 Io dissi: “Non sia mai, Signore, perché nulla di profano o di impuro è mai entrato nella mia bocca”. 9 Nuovamente la voce dal cielo riprese: “Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo profano”. 10 Questo accadde per tre volte e poi tutto fu tirato su di nuovo nel cielo. 11 Ed ecco, in quell’istante, tre uomini si presentarono alla casa dove eravamo, mandati da Cesarèa a cercarmi. 12 Lo Spirito mi disse di andare con loro senza esitare. Vennero con me anche questi sei fratelli ed entrammo in casa di quell’uomo. 13 Egli ci raccontò come avesse visto l’angelo presentarsi in casa sua e dirgli: “Manda qualcuno a Giaffa e fa’ venire Simone, detto Pietro; 14 egli ti dirà cose per le quali sarai salvato tu con tutta la tua famiglia”. 15 Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo discese su di loro, come in principio era disceso su di noi. 16 Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: “Giovanni battezzò con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo”. 17 Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato a noi, per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?». 18 All’udire questo si calmarono e cominciarono a glorificare Dio dicendo: «Dunque anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano perché abbiano la vita!».

Commento

La chiesa cresce di numero, si allarga, accoglie storie e culture diverse. Non è facile avere sempre questa apertura di cuore e di mente, ma è necessario per la vita della chiesa stessa. Pietro il più testardo di tutti, sembra quello che capisce meglio di tutti la questione. Gli altri credenti a Gerusalemme faticano un poco. Quante volte facciamo fatica ad accettare le diversità!!! Ieri erano questioni di circoncisioni e di cibo, oggi questioni di altro tipo. Ma a volte che fatica sia per i singoli credenti, che per le comunità accettare la diversità. La chiesa dei primi tempi, discute partendo da posizioni diverse, ma arriva sempre ad una soluzione che accoglie. Come nell’episodio di oggi. Non stupisce che “i fedeli circoncisi” non riescano ad accettare il comportamento di Pietro. Ed è interessante che nell’immediato quello che crea in loro la maggiore difficoltà non sia il vero passo grande, e cioè l’ingresso dei pagani nel popolo di Dio, quanto l’essere entrato Pietro in una casa di incirconcisi e l’aver mangiato con loro. Ma questo offre a Pietro l’occasione di raccontare la sua visione, che effettivamente poneva un problema di purità imponendo di superarlo con l’accettare di mangiare la carne di animali impuri. Ma il superamento dell’antica distinzione tra puri e impuri diventava ora la porta d’ingresso e l’incontro tra Israele e le genti nell’evento di Gesù per la salvezza di tutto il mondo. Pietro rafforza il suo racconto riferendo come anche nel cuore del pagano Cornelio Dio aveva operato dicendogli di invitare Pietro nella sua casa, con una promessa: “egli ti dirà cose per le quali sarai salvato tu con tutta la tua famiglia” E cita infine l’effusione dello Spirito che interviene proprio mentre Pietro sta annunciando la salvezza. La chiesa cammina in unità e accoglienza.

Preghiamo

Preghiamo per la chiesa

3 pensieri su “sabato 18 luglio

  1. sr rita

    Ci aiuti lo Spirito a lasciarlo agire liberamente, come è nella sua natura, e non abbiamo a ingabbiarlo nei nostri schemi, siano pure, essi, frutto di devozione e tradizione.

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  2. Elena

    Il Signore è davvero vicino a chi lo cerca! Lui non fa distinzione , guarda dritto dentro al cuore di ciascuno, accoglie chiunque gli si accosta con amore e con la storia di ognuno riesce a tessere la storia di un’umanità che non vada perduta. Per un bene più grande. Ah, se anche noi potessimo vedere la vita e gli uomini con lo sguardo di Dio!

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  3. sr Alida

    renderci attenti allo spirito perchè ci dira’ ciò che è bene per noi e per gli altri….preghiamo per la chiesa

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