sabato 16 luglio

di | 15 Luglio 2016

home2Siracide 1,22 – 30

La collera ingiusta non si potrà scusare,
il traboccare della sua passione sarà causa di rovina.
23Il paziente sopporta fino al momento giusto,
ma alla fine sgorgherà la sua gioia.
24Fino al momento opportuno terrà nascoste le sue parole
e le labbra di molti celebreranno la sua saggezza.                                                                                  25Fra i tesori della sapienza ci sono massime sapienti,
ma per il peccatore è obbrobrio la pietà verso Dio.
26Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti
e il Signore te la concederà.
27Il timore del Signore è sapienza e istruzione,
egli si compiace della fedeltà e della mansuetudine.
28Non essere disobbediente al timore del Signore
e non avvicinarti ad esso con cuore falso.
29Non essere ipocrita davanti agli uomini
e fa’ attenzione alle parole che dici.
30Non esaltarti, se non vuoi cadere
e attirare su di te il disonore;
il Signore svelerà i tuoi segreti
e ti umilierà davanti all’assemblea,
perché non ti sei avvicinato al timore del Signore
e il tuo cuore è pieno d’inganno.

Commento

Contrapposto al timore di Dio inteso come pietà e pratica buona della religione, l’autore del libro del siracide, che chiameremo con il suo  nome proprio, Ben Sirà, pone la collera ingiusta. Alla lettera il testo è “il movimento della sua ira”. Vi è un movimento verso l’altro che nasce dalla sapienza e chiamiamo pietà e vi è invece un movimento contrapposto, che nasce dalla incapacità di accogliere e di vivere la sapienza di Dio che produce ira. Tutti e due i movimenti vanno verso l’altro, ma uno produce gioia, l’altro produce rancore  e vendetta. Non vi sembra che viviamo in un mondo di eterni scontenti e arrabbiati?  Al contrario chi accoglie la sapienza riceve delle qualità positive: benevolenza, fedeltà, mansuetudine. Questo percorso di accoglienza della sapienza può essere anche un percorso ipocrita, cioè si dicono delle belle parole, ma le azioni sono contrarie a queste parole. Il testo dice che l’ipocrita ha il cuore pieno di inganno, non è autentico. E per finire l’uomo che accoglie la sapienza e vive del timore di Dio riceve in dono: sapienza, istruzione, fiducia e mansuetudine. Ci accorgiamo fin dalle prime battute di come il testo di Siracide tenta di scandagliare l’animo umano, per scoprirne i moti interiori che raccontano l’agire umano a partire dai suoi sentimenti e dalla sua ricerca intellettiva. Ben Sirà sa bene che l’uomo è questo groviglio di bene e di male e quindi, alla luce della sapienza divina, cerca di “mettere ordine” per  agire bene nella vita di ogni giorno.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i morti di Nizza e per le loro famiglie.

4 pensieri su “sabato 16 luglio

  1. Elena

    Non c’è giorno in cui non facciamo i conti con le parole dette, con le azioni compiute, con un atteggiamento di vita o di morte, di gioia o di delusione, di pietà e accoglienza o malanimo, ira e rancore. Se il Signore, con il suo amore intelligente abita in noi, lo si vede, lo si ricinosce e la nostra vita è paziente e giusta , gioiosa e riconoscente, luminosa e piena. Allora prego perché le nostre vite, tutte le nostre vite permettano al Signore di abitarle. Almeno un po’, per diventare ogni giorno un poco più saggi e accoglienti.
    In queste sere non smette di ardere una candela nella mia stanza. Non c’è sera in cui la preghiera non sia rivolta a qualche vittima innocente ed ignara, colpita da eventi violenti e riportata nel seno di Dio troppo presto. Preghiamo per loro ed anche per questie persone piene di odio e di oscurità. Pietà di noi, Signore…

    Rispondi
  2. Tiziana

    Purtroppo vediamo e sentiamo spesso gli effetti della collera. Eppure oggi ho ascoltato parole di rabbia e anche di voglia di vendetta. Donaci, Signore un poco di sapienza, donaci la pazienza e la pietà, anche nei nostri gesti e parole di ogni giorno, ne abbiamo bisogno.
    Prego per le vittime della rabbia esagerata per coloro che non riescono a liberare il cuore da essa.

    Rispondi
  3. sr Rita

    Quanti sentieri di luce contiene questo brano sapienziale: pazienza, saggezza, timore del Signore, fedeltà, mansuetudine…Potremmo dire che sono anticorpi per liberarsi da altri sentieri: collera, disobbedienza, falsità, ipocrisia, umiliazione, inganno…. E’ vero, noi siamo un misto dell’uno e dell’altro. che il Signore aiuti noi e ogni uomo a far prevalere i sentieri di luce. Che la violenza di cui siamo testimoni ogni giorno lasci spazio alla vita buona che diventa benedizione per tutti.

    Rispondi
  4. sr.Alida

    L’uomo groviglio di bene e di male…racchiudo in questa frase e faccio miei i vostri significativi commenti di oggi ….unendomi così ad ogni intenzione
    per questo nostro mondo ,per i piu’ vicini e per i piu’ lontani ,il Signore che è Padre,con Maria , ci accompagnino nella lotta contro il male e ci aiutino a scegliere le vie del bene.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.