Qoelet 11,7-10
[7]Dolce è la luce
e agli occhi piace vedere il sole.
[8]Anche se vive l’uomo per molti anni se li goda tutti,
e pensi ai giorni tenebrosi, che saranno molti:
tutto ciò che accade è vanità.
[9]Stà lieto, o giovane, nella tua giovinezza,
e si rallegri il tuo cuore nei giorni della tua gioventù.
Segui pure le vie del tuo cuore e i desideri dei tuoi occhi.
Sappi però che su tutto questo
Dio ti convocherà in giudizio.
[10]Caccia la malinconia dal tuo cuore,
allontana dal tuo corpo il dolore,
perché la giovinezza e i capelli neri sono un soffio.
Commento
In questo ultimo quadro di qoelet, pur rimarcando i pensieri di sempre, il saggio aggiunge un pensiero: Il tono è positivo: si esorta a godere la vita. Questa pericope si distingue dalle precedenti per una duplice caratteristica: il legame del godimento con lo stadio giovanile e il tema del ricordo dei giorni oscuri e del giudizio di Dio. si tratta di vivere in pienezza ciascuna stagione della vita . Qoèlet esplode in una lode incondizionata alla vita: «dolce è la luce». La luce è simbolo della vita; ebbene, la vita è dolce, gradevole e deliziosa come la luce. Come ci si abbandona all’estasi estetica, così Qoèlet si consegna alla gioia di vivere senza nessun pudore né reticenze né complesso. In ogni stagione della vita, tanto più se prolungata, ognuno, senza limiti di età, è invitato a godere gioiosamente, tutti i giorni finché vive. L’autore invita direttamente il giovane al piacere e alla felicità nella vita. Lo sviluppo e il progresso del pensiero sul godimento sono notevolissimi: dall’eventualità, li goda, si passa all’imperativo diretto, godi; l’uomo generico diventa il giovane. È l’invito a godere la vita e alla gioia di vivere più aperto e coraggioso di tutta la sacra Scrittura. Ma anche i capelli neri del giovane sono un soffio.
Preghiamo
Preghiamo per tutti i genitori.
Gustare la Vita in ogni sua stagione che abbiamo a riscoprire la gioia vera, preghiamo tutti i genitori e le famiglie
“Dolce è la luce e agli occhi piace vedere il sole.”
Come dire: dolce è la vita e agli occhi piace vederne la bellezza. Ogni età dell’esistenza ha le sue bellezze, il suo sole, la sua luce. Ringrazio Dio per tutte le stagioni vissute. Ormai sono all’ultima, ma è pur bella e interessante. Da noi domani -per voi è già oggi – è festa nazionale per la Patrona Nossa Senhora Aparecida. Preghiamola per noi, per il Brasile e per la pace del mondo, anche la pace con la natura che sta provocando situazioni di dolore e morte.
Mi piace la vita, ne sono riconoscente, ne vivo ed assaporo ogni istante perché è un dono bellissimo. Ogni istante è un soffio, ogni azione, ogni desiderio, ma proprio per questo credo vada vissuta con pienezza, con gioia ed allegria. Ogni attimo! Ogni tempo vissuto ha un suo perché, una sua fatica ed una sua bellezza. Rendo grazie per ogni giorno e per ciò che sono chiamata ad essere, plasmata dalla vita e dai suoi soffi…
Prego perché la vita di molti non ha gioia, non è godibile, sembra essere solo dolore e fatica. Affido al Signore della luce , dell’amore e della bellezza queste persone e la nostra madre Terra.
E rivolgo una preghiera per i giovani e per noi genitori.