sabato 1 luglio

di | 30 Giugno 2023

Matteo 10,34-36

Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera ;36 e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa .

Commento

Non crediate che io sono venuto a portare pace. Sembra strano che il Signore Gesù si pone su questo livello. Tanto è vero che aggiunge anche che è venuto a separare. Provo a spiegarlo così: esiste una pace che è la buona tranquillità, il dolce vivere senza nessun pensiero per la vita, per il mondo. Una pace che si rinchiude nel giro di poche persone che sono amici, con i quali non esistono problemi. È un orizzonte ristretto, minimale, l’orizzonte del quieto vivere, senza nessun disturbo. Non è di questa pace che parla il signore. Egli viene con quella spada della parola che taglia in due le catene delle nostre sicurezze, delle nostre piccole certezze, dell’indifferenza. I legami famigliari se ostacolano l’annuncio del vangelo alla fine dividono, sono divisivi. Il vangelo con la sua forza di cambiamento rischia di dividere tra chi vuole una vita tranquilla e chi vuole una vita segnata dalla forza del vangelo.

Preghiamo

Preghiamo per i malati

2 pensieri su “sabato 1 luglio

  1. srAlida

    Un po’ dura si questa Parola, che il Signore ci aiuti a comprendere dove è la vera pace. Mentre preghiamo per i ragazzi, preghiamo anche per Giovanni, fratello di sr Pinacarla, che il Signore ha chiamato a sé, dopo lunga malattia.

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  2. Sabrina

    La parola di Gesù mette sempre Pace nel cuore quando siamo nella sofferenza, ma scuote l’anima nella serenità. Come conciliare queste parole e mantenere la serenità familiare che é tanto necessaria per crescere i propri figli. Indicare la via di Gesù é semplice ma seguirla é uno sconvolgimento interiore e reale. Come si può convivere con l’Annuncio senza stravolgere la vita che abbiamo scelto di percorrere?

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