Che cosa ne dice se giochiamo un’altra partita? Così mi si presenta un ragazzo. Io lo guardo e chiedo di che partita si tratta. Della partita della vita dice lui. E io chiedo un po’ allibito: cioè di che cosa si tratta? Non conosco questo genere di partita. E lui risponde con tranquillità: la partita della vita è quella più importante. Per me rigiocare la vita dopo una lunga malattia e dopo tante fatiche è stata la cosa più bella della mia vita, ne vado orgoglioso. Io faccio finta di non aver capito e allora chiedo: ma cosa ha voluto dire ri-giocare la vita. e lui con semplicità, ma con entusiasmo: vuol dire solo rilanciare la vita, ripartire, rigiocare appunto, rilanciare dopo una partita che sembrava persa. Mi fermo qua e non voglio approfondire. Da solo poi ci penso. Ma io sono in grado di ri-giocare la vita dopo la grande fatica? E che cosa vuol dire per me ri-giocare la vita ogni giorno? Belle domande che nascono nel cuore e che non sempre trovano riposte. Per certi versi è più semplice giocare sempre la stessa vita, giocare sempre la stessa partita, con lo stesso mazzo, con lo stesso tavolo da gioco; questo significa semplicemente adattarsi, senza capacità di rinnovare, senza capacità di cogliere della prospettive nuove. Ri-giocare la vita. ci sto pensando a come dover ri-giocare la mia vita. vediamo come posso fare. Intanto mi accontento, anzi sono contento di quel giovane che mi ha sollecitato a cercare di capire che cosa vuol dire ri- giocare la vita. ma più ancora mi è piaciuta l’idea che la vita è solo da ri-giocare ogni giorno. Che io possa sempre ripartire, rilanciare e ri-giocare la mia vita, ogni volta in modo sempre nuovo e originale.
Difficile ma non impossibile. Servono però una capacità critica è una forza non indifferente… grazie Don Sandro
Buongiorno a tutti, è bello il termine giocare, perché implica delle azioni positive: passione, volontà, divertimento, leggerezza. Buona giornata a tutti