I cristiani una volta li chiamavano quelli della via, quelli della strada. Una volta, tanto tempo fa. Era il tempo degli atti degli apostoli, dei primi cristiani. Quelli della via o della strada, perché camminavano e raccontavano di Gesù. Quella della via perché non avevano strutture, poche regole, ma tanta voglia di camminare per le strade della Palestina e oltre. Non avevano ancora formulato dogmi e verità e si affidavano alla verità unica del vangelo. Oggi dobbiamo gestire strutture che magari ci siamo ritrovati tra le mani, poi abbiamo a che fare con le regole, con i programmi e poi ci sono i dogmi. E tutto questo ci ha fatto diventare non più quelli della strada, della via, ma della chiesa struttura e non solo. Io sogno un ritorno alla chiesa via e strada, quella che narra il vangelo camminando con gli uomini. Non sono così ingenuo da pensare che si può buttare a mare tutto: strutture, programmi, dogmi. Certo che non si può fare piazza pulita di tutto. Ci sono e dobbiamo in qualche modo gestire tutto questo. Ma una cosa possiamo farla: incominciare a dare piccoli spazi a chi in qualche modo vuole sperimentare una chiesa dove i credenti, compresi i preti diventano quelli della via. Io ci sono per sperimentare questa cosa. Posso sperimentare questa formula? Non mi servono grandi strutture, progetti, regole, dogmi, mi serve quel minimo indicato dal vangelo cioè buoni piedi e l’essenziale per il cammino casa per casa con un buon annuncio di pace. ma da quello che vedo sembra impossibile
I piedi li hai! Vai!!!