pregare con l’abete

di | 4 Luglio 2021

Giù al santuario di Rosciano, nei pressi della grotta ci sono 6 abeti. Se fossero stati 7 era meglio, ma ci accontentiamo anche di 6. Qualche anno fa era passata da queste parti Jacqueline Morineau, la fondatrice della mediazione umanistica. A Bergamo coloro che fanno parte dell’’ufficio di mediazione e della giustizia riparativa della Caritas, si ispirano proprio J. Morineau e al suo metodo. Appena entrò nel santuario di Rosciano, non si interessò molto della storia che cercavo malamente di raccontare. Fu invece attratta da quei 6 abeti. Sono alti, slanciati, diritti, oserei dire perfetti. j. Morineau guardò gli abeti e ne rimase colpita per la loro verticalità. Credo che questa verticalità ricorda a tutti noi che dobbiamo essere slanciati sempre verso l’alto. Noi non siamo piegati su noi stessi, ricurvi sulle nostre paure. Alzati e cammina, disse Gesù ad un paralitico. Oppure ad una bambina che sembrava morta, lo stesso Gesù disse: talita kum che vuol dire, dico a te alzati. Questo abete slanciato, verticale, che va diritto in alto, mi chiede di ricordare tutto coloro che sono piegati nella vita. Piegati dal dolore, piegati dalla paura, piegati dal rancore. A tutti il Signore dice alzati, abbi il coraggio di stare diritto, abbi il coraggio di guardare in alto, di sperare. Questi 6 abeti hanno anche delle radici enormi, profonde che in alcuni punti emergono dal terreno. E se è vero che dobbiamo avere lo sguardo in alto, se è vero che dobbiamo alzarci sempre in piedi, è anche vero che se non abbiamo radici profonde e enormi appena ci mettiamo in piedi, crolliamo per terra subito, perché non siamo ancorati a niente. Questi abeti mi insegnano che devo avere radici profonde, in un terreno buono. Per me questo terreno buono è la parola del Signore. Ecco, io provo ogni giorno a mettere le mie radici  in quel terreno buono che è la parola sacra. Cari abeti di Rosciano, voi mi ricordate due delle dimensioni fondamentali della vita: la profondità e la verticalità. Grazie perché ogni volta che vi vedo voi vi ostinate a ripropormi queste due dimensioni della vita.

2 pensieri su “pregare con l’abete

  1. Giuliana è Enzo

    Quanto mi ritrovo nella tua meditazione riguardo gli abeti! Sono proprio queste radici che ti danno forza persuperare le avversità e tornare a guardare in alto.

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  2. sr Alida

    La profondità è verticalità… Così espresse che respiro di vita… Del vero equilibrio credo facciano parte queste 2 espressioni. Conservaci tra le vicende umane Signore lo sguardo a Te… Fondando in Te le nostre radici! Ti preghiamo per tutte le persone che non riescono a rialzarsi…

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