parole sospese

di | 3 Maggio 2023

Potremmo anche scrivere parole sospese, oppure parole per aria. Comunque il concetto è che ad un certo punto le parole rimangono come sospese per aria, senza un senso finito. Soprattutto rimangono per aria, sospese nel vuoto quelle parole che non sono chiare, che sono riportate, che sono inadatte che non incidono. Io ne conosco molte di queste parole sospese. Posso scrivere anche che non ci sono parole, che non ho più parole, come quando avevo letto quel libro dal titolo il profeta muto. Un profeta senza parole è assurdo, eppure quel profeta era rimasto senza parole perché non sentiva “la parola per eccellenza” io non sono profeta ma condivido questa sorte del profeta muto. Perchè non sento la parola per eccellenza. Io non ho più parole. Sono una parola sospesa per aria. Ne avrei tante di parole, ma rimangono lì per aria. Come una bolla di sapone che volteggia per un po’ nel cielo e poi alla fine esplode e si disperde. Parole lanciate per aria. E disperse nel cielo. Magari domani troverò parole giuste, anzi dovrò trovare parole giuste o non giuste, le dovrò trovare, per il momento rimangono sospese. C’è un salmo che dice così in un suo versetto. “Poiché egli parlò, e la cosa fu;egli comandò e la cosa apparve.” In un’altra traduzione vedo scritto: ”Poiché lui ha detto, ed è stato (avvenuto)”. Si dice e avviene. Questa è la forza della parola sacra, si dice e avviene. Il verbo dire della divinità assegna questo potere enorme alla parola: diventare ciò che è pronunciato. Questa è la bellezza della parola. Per la mia parola invece devo constatare che detta non fa, non ha la forza di creare qualcosa. Rimane lì sospesa per aria. Le mie sono anche parole concrete, ma si fermano lì, non danno forma ad un futuro. La mia parola è potenza minore di quella annunciata dal Salmo dove il dire è subito realtà, fatto compiuto. A volte devo parlare in pubblico, devo prendere la parola per rivolgerla a chi è presente. Privo di qualunque forma di autorità, sento la responsabilità di chi sta adoperando il fatidico e antico verbo dire e mi rendo conto che sono parole sospese. Per un attimo dammi parole che creano un sogno, che danno forma ad un sogno. Per un attimo solo. Ti prego.

Un pensiero su “parole sospese

  1. Claudio Albergoni

    Comunicare é “NON INDIFFERENZA”, il riscontrarsi, non riscontrarsi, essere d’accordo,non d’accordo avviene per considerazione.Per quello che Verba non volant mai…Comunicare e ricevere comunicazione potrebbe essere una buona strada.

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