Osare è come coraggio. Ci vuole coraggio per osare. E così ieri è stato il giorno in cui ho come sperimentato l’equilibrismo perfetto che non si sbilancia mai, che non osa mai. Non posso narrare i fatti, sono cose anche personali, ma credetemi, ieri in diverse occasioni mi sono ritrovato a stare non nella mia, ma nell’altrui incapacità di osare. È facile non osare. Si fanno discorsi di senso, si cerca di approfondire, si prova a stendere un’idea e poi si dice ci aggiorniamo. Oppure si sonda quel terreno che è l’altra persona e poi si decide che mossa fare e che cosa dire. e intanto i tempi si allungano, le decisioni non si prendono e poi si rimanda per un ulteriore chiarimento. Così non si osa, così non si ha coraggio. Sono per l’approfondimento, sono per la ricerca del senso, sono per il comprendere prima di decidere, ma sono anche per il decidere. C’è di più in questa idea dell’osare o del non osare. Si proclamano scelte nuove, si proclamano scelte coraggiose e poi quando è il momento di lanciarsi nella nuova avventura tutto torna come prima. si torna al tutto come una volta, perché di più non si può fare. equilibrismi che lasciano tutto come prima, equilibrismi che impediscono momenti di cambiamento. Lo schema è quello e quindi si procede sempre su quello schema. Ringrazio il Signore che in questo periodo storico della mia vita, mi ha fatto sì confuso, ma anche capace di osare. Non è più il tempo del non esagerare troppo, ma quello dell’osare tanto, perché il tempo lo richiede. Osare sul vangelo, osare per difendere l’uomo ed in particolare, il povero. Osare comunque. Credo che ci sono come delle dimensioni dell’osare che le posso declinare così: la dimensione della parola parlata e scritta. Osare parlare, osare scrivere. La dimensione dei gesti che osano. Osare gesti e scelte ardue, ma significative. E poi vi è la dimensione dell’accettare che quando si osa non si è proprio amati da tutto e d a tutti, anzi in genere si è poco amati. Comunque sono convinto che è il tempo di osare con coraggio, non solo per me, ma per il mondo intero. Vi prego osiamo con coraggio tutti insieme, rischiando un po’ di più, uscendo dagli equilibrismi della vita.
Come sempre le parole non arrivano per caso!!
Spesso danno luce e senso a quanto costudisce già il cuore!!
Esprimere, scrivere è già esporsi e mi sento in sintonia con quanto condiviso sul valore della parola Osare!!
Aiutiamoci in questo, vale sempre la pena essere coraggiosi non solo per noi stessi ma soprattutto per chi non ha più coraggio. È coraggioso osare dire che questa pandemia sta mettendo le nostre vite come nel vaglio, rimane solo ciò che è autentico, la Parola e le relazioni costruite grazie a questa!!!
Osare per osannare…perché tutto sia a lode e gloria del Suo nome perché nulla potremmo se non perché ispirati da Lui in pensieri, propositi ed opere.
Che il Signore ci istruisca, educhi e sia sempre per noi fonte di ispirazione, di inquietudine, alla ricerca di un bene più grande del nostro, che sia abbraccio e carezza per il mondo. Ogni giorno possiamo fare piccole/grandi cose, dipende sempre dal punto di vista (dove si posa lo sguardo) e da cosa vogliamo dire non tanto a parole ma con la nostra vita.