mercoledì 2 agosto

di | 1 Agosto 2023

Matteo 14,13-21

Avendo udito questo, Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte. Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. 14Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati. 15Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: “Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare”. 16Ma Gesù disse loro: “Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare”. 17Gli risposero: “Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!”. 18Ed egli disse: “Portatemeli qui”. E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. 20Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. 21Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.

Commento

Sono molte le spiegazioni che si possono dare  questo episodio. Io mi soffermo su queste considerazioni. Lentamente Gesù sta mostrando il vero volto del messia che è il compassionevole per eccellenza. Anche in questo caso, nella moltiplicazione dei pani e dei pesci, costatiamo come Gesù si mette in movimento e sfama tutta quella gente perché sente compassione per tutta quella gente. Il motore che muove Gesù è la sua compassione per l’uomo. Tutti in Lui è compassione. I discepoli invece vogliono rimandare a casa tutta quella folla, perché è numerosa, perché non sanno come fare a sfamare tutti. i discepoli non sono ancora in grado di vedere la forza e la grandezza della compassione. 5 pani e due pesci messi nelle mani del Signore diventano pane per tutti. secondo me non si tratta di una moltiplicazione di pane e pesci, perché il moltiplicare non è segno della misericordia, ma del profitto. Si tratta invece di una condivisione, che nasce dalla misericordia. È questo che produce l’effetto per cui tutti hanno da mangiare. Basta mettere tutto nelle mani di misericordia di Dio.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i profughi

Un pensiero su “mercoledì 2 agosto

  1. srAlida

    Mettere tutto nelle mani di misericordia del Signore, quello che porto nel cuore per glialtri e per me in questo periodo. Preghiamo per tutti i profughi, e per tanti giovani in viaggio per la Gmg, per il Papa, ma anche per i giovani che non partecipano alla Gmg, perché impossibilitati, ed anche per quelli indifferenti.

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