mercoledì 17 maggio

di | 16 Maggio 2023

Matteo 3,7-12

Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: “Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? 8Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. 10Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. 12Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile”.

Commento

Giovanni attraverso l’austerità della sua vita offre una testimonianza di che cosa vuol dire evangelizzare e testimoniare. Egli è un uomo essenziale, mai accomodante. Giovanni ci ricorda che non possiamo accogliere il Signore se rimaniamo uguali a noi stessi, se non ci decidiamo per un cammino di cambiamento e di conversione. Cambiamo la nostra vita e la vita del mondo solo se raddrizziamo i sentieri storti, se camminiamo su una via diritta di pace. per questo Giovanni si scaglia in maniera così forte contro coloro che dichiarano di non aver bisogno di conversione, di cambiamento, perché è solo nel cambiamento che avvengo le novità della vita. egli si scaglia con forza contro tutti coloro che si dichiarano figli di Abramo con la bocca, ma sono ben lontani dalla fede di Abramo. L’umiltà è la via che ci permette di conoscere e di seguire Gesù. Giovanni conosce bene questa via dell’umiltà per questo dichiara: ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali. Chi si affida a Gesù viene immerso in un amore che trasforma la vita.

Preghiamo

Preghiamo per i malati.

2 pensieri su “mercoledì 17 maggio

  1. Elena

    Ogni cambiamento non può essere un gesto solo di pancia, solo di emozioni, richiede coraggio, determinazione, umiltà, desiderio di vita nuova, forza. Aiutaci, Signore, a fare crescere e maturare in noi i semi della Tua presenza, giorno per giorno, con coerenza, con gioia, con la fatica necessaria, ma sempre con un profondo e autentico desiderio di Te……

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  2. srAlida

    L’umiltà è una dellle poche cose che contano, che fan parte del l’essenziale, convertirsi affidarsi a Gesù… Rendi Signore il mio cuore simile al Tuo. Per tutti gli ammalati prego.

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