Martedì 9 agosto

di | 8 Agosto 2016

home2 Siracide 8,1 – 5

1Non contendere con un uomo potente,
per non cadere nelle sue mani.
2Non litigare con un uomo ricco,
perché non ti soverchi con il suo peso:
l’oro infatti ha corrotto molti
e ha fatto deviare il cuore dei re.
3Non contendere con un uomo chiacchierone
e non aggiungere legna al suo fuoco.
4Non scherzare con l’uomo ignorante,
perché non siano insultati i tuoi antenati.
5Non rimproverare un uomo che si converte dal peccato:
ricòrdati che tutti abbiamo delle colpe.

Commento

Ci sono sempre contese e conflitti, questo è chiaro. Ma questo non vuol dire che in qualche modo non si possano gestire. Le parole che troviamo scritte qui non sono tanto un sistema per affrontare i conflitti, quanto piuttosto un modo per cercare di evitarli. Possiamo parlare di prevenzione del conflitto. Si tratta di evitare quelle situazioni che creano conflitti. È vero che a volte è inevitabile stare e affrontare il conflitto, ma in alcune circostanze si possono evitare. Si tratta di un invito alla prudenza. Il testo fa degli  esempi. Non lottare con l’uomo potente, per non cadere nelle sue mani. Non litigare con l’uomo ricco, perché quando si lotta per i soldi è facile cadere nella avidità, nella violenza, nella corruzione. Si chiede anche di stare lontano dal chiacchierone, perché le sue tante parole o confondono o illudono. Discutere con lui è impossibile, quindi è meglio tacere. La stessa cosa vale per l’uomo ignorante che non sa. Chi non conosce dice parole vuote e senza significato. Meglio non frequentarli. E per finire cerca di essere indulgente verso colui che si converte dal peccato, cioè non rinfacciare il male fatto. Sono tutti consigli che dicono come si può evitare un conflitto. Sono tutti consigli sapienziali che possiamo fare nostri per parlare bene e imparare a gestire bene le relazioni con le persone.

Preghiamo

Preghiamo per una persona che inizia in questi giorni un percorso di ri-motivazione della sua vita e delle sue scelte.

3 pensieri su “Martedì 9 agosto

  1. sr Rita

    ” Ricordati che tutti abbiamo delle colpe”. Questa conclusione del brano di oggi aiuta a prendere coscienza di chi siamo: peccatori, come tutti. Quindi dar credito agli altri è dimostrare che anche noi possiamo migliorare. Mi pare che il cuore delle relazioni vere è l’onesta con se stessi. Non sopravalutarci, non sottovalutarci, non entrare in conflitto, non presumere, non lasciarsi confondere dalla potere, dal denaro, dal successo…Essere se stessi nella semplicità e nella verità. Prego di tutto cuore pe l’intenzione di D.Sandro.

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  2. Elena

    Suggerimenti per relazioni sane e buone, Dopo migliaia di anni sempre validi….
    Avere a cuore relazioni positive e non interessate, in fondo non corruttibili da conflitti o parole vane o cupidigie diverse, ci permette di vivere secondo il volere di Dio. Ed è così difficile mantenere relazioni efficaci e buona comunicazione…
    E forse la sapienza è tra l’ascolto attento, il discernimento, l’uso di parole oneste e giuste, che diano il giusto valore ad ogni essere umano.E ci permettono di vivere una vita ricca e piena con gli altri.
    Ti prego, Signore, secondo le intennzioni espresse e custodite nel cuore di cuaacuno.

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  3. sr.Alida

    Tutti abbiamo delle colpe…possiamo essere comprensivi con gli altri ..e avere cuore misericordioso .Cercare di vivere in pace con tutti..ascolto e prudenza per vivere relazioni positive ,buone ,dire se occorre parole edificanti…Che il Signore sia vicino a noi perchè sappiamo essere così …Mi unisco anch’ìo alle intenzioni espresse .e a quelle che ci stanno a cuore….

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