martedì 7 giugno

di | 6 Giugno 2022

Gv. 6, 60-65

Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: “Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?”. 61Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: “Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. 64Ma tra voi vi sono alcuni che non credono”. Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. 65E diceva: “Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre”.

Commento

Alla fine di tutto il discorso gli stessi discepoli se ne escono con questa affermazione: questa parola è dura chi può ascoltarla? Sembra che il discorso, la parola di Gesù non riscuote molto successo. Anzi, sembra andare incontro ad un fallimento. Gesù non è l’uomo del grande successo. Ma il Signore anche se non riscuote grandi consensi non cambia il suo pensiero, non addata le parole ad un pubblico per riscuotere il dovuto successo. Lui continua per la sua strada. E come se noi dobbiamo adattarci alle sue parole. Infatti noi facciamo dei tentativi per comprendere la sua parola, in realtà deve succedere il contrario: noi ci lasciamo guidare e interpretate dalla parola del Signore. E che cosa dice questa parola? siamo chiamati, mediante questo cibo, a vivere come lui, il Figlio, che si fa fratello di tutti. A vivere la solidarietà, il servizio, il dono, la condivisione, ed è questa la vita eterna. Il vero scandalo, quello che provocherà la fuga di tutti i discepoli sarà la croce. Proprio nella croce Gesù si fa conoscere come il figlio donato, ma i discepoli questo per il momento non sono in grado di comprenderlo.

Preghiamo

Preghiamo per i missionari

2 pensieri su “martedì 7 giugno

  1. Elena

    Siamo chiamati a comprendere la Parola, a comprendere il Figlio di Dio, ad assimilarci a Lui. Da soli non possiamo nulla. Non siamo nulla. La chiamata e la risposta sono dono dello Spirito, in Lui la vita….
    Sì, sono dure le parole del Maestro, chi avrebbe potuto comprendere allora, prima della croce, ciò che intendeva Gesù? Questa è la nostra pochezza di allora, ed oggi? Il nostro cuore è duro!

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  2. sr Alida

    Da un altro commento: chiede relazione, uno stile di vita.. Un riferimento in ogni circostanza…
    Spirito e vita doni il Signore a tutti noi in particolare per missionari preghiamo

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