Matteo 11,1-10
Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città. Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”. 4Gesù rispose loro: “Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!”. 7Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: “Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? 8Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! 9Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto:
Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero,
davanti a te egli preparerà la tua via.
Commento
Giovanni si trova in carcere e Matteo nel suo vangelo ritorna a parlare di lui. sembra quasi che dal carcere, ormai incatenato, Giovanni continua ad attendere il Messia. Questa attesa si tramuta in domanda: sei tu quello che deve venire o dobbiamo aspettare un altro. Sembra che lo stesso Giovanni viene come preso dal dubbio: ma tutto quello che ho fatto e detto, tutto quello che sto vedendo è segno del messia? Egli continua a sperare nelle parole di Gesù, parole e gesti che possono portare un mondo nuovo, carico di giustizia e di pace. grazie a questa domanda di Giovanni Battista, Gesù può attestare e dichiarare che nella sua persona finalmente il regno di Dio si va affermando. Gesù utilizza le parole del profeta Isaia: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. Questo è il fatto nuovo portato da Gesù e che può essere segno del mondo nuovo. per tutti i disperati della terra questa parola può diventare segno di un futuro migliore.
Preghiamo
Preghiamo per Daniela e la sua famiglia
Sperare sempre nella parola di Dio, per Daniela e famiglia preghiamo.