martedì 16 febbraio

di | 15 Febbraio 2016

trinitàMarco 1,2-8

2Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. 3Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri,4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico.7E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

commento

il cristianesimo non è una dottrina imparata a memoria. non è nemmeno un’ideologia. il cristianesimo è una via. i primi cristiani chiamavano la loro religione la via. Gesù si presenta come la via, la verità, la vita. Insomma, noi siamo chiamati a seguire una via. e Giovanni Battista è colui che prepara la via al Signore. il cristianesimo è strada da percorrere, pellegrinaggio verso una meta, incontro con l’altro. per accedere a questa via veniva chiesto un battesimo nell’acqua, battesimo di immersione con il significato di purificare la propria vita in vista della sequela di Gesù. questo rito del battesimo nell’acqua era molto diffuso al tempo di Gesù e anche Giovanni il Battista praticava tale forma di battesimo. se vogliamo il battesimo di Giovanni è il gesto di preparazione alla venuta e all’accoglienza del Signore Gesù. Accolgo Gesù, la via, vivo percorrendo la via che è Gesù. Per fare questo è necessario un gesto di conversione radicale, un cambiamento deciso, il battesimo di Giovanni voleva lasciare nell’uomo un segno di questo cambiamento. conversione e perdono dei peccati. ecco la vita nuova del credente. In Gesù si aggiunge un elemento nuovo: lo spirito Santo. Si tratta della vita stessa di Dio che prende casa nell’uomo e dona la forza necessaria per camminare con Gesù sulla via della vita. l’inizio del vangelo di Marco ci dice subito e chiaramente il percorso che dobbiamo fare per essere credenti: penitenza e conversione.

preghiamo

per tutti quelle persone morte nei bombardamenti in Siria che hanno colpito un ospedale e una scuola.

4 pensieri su “martedì 16 febbraio

  1. Ingrid

    Questa parola è stata l”inizio del mio cambiamento via vita verità ma l’ho sempre interpretata a mio modo ,riflettendo e scoprendo un altro modo di vivere. Cosa era x me la parola di Gesù…? È la vita ( senza questa vita come avrei potuto conoscerlo? )che attraverso la sua via mi porta alla verità di un’altra vita…di un altro senso..mi nieco alla VS preghiere..ringrazio don Sandro per le tue quotidiane riflessioni che mi aiutano sempre di più a capire la Sua parola e a tutti voi, e continuare s questa via

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  2. Elena

    Il Signore ha tracciato una via e ci ha dato la possibilità di conoscerla ed intraprenderla. Ci ha donato il Figlio, questo Gesù di Nazaret, venuto ad insegnarci come camminare, come non smarrirci, come intraprendere il viaggio, quali cose mettere nel nostro bagaglio. Venuto ad indicare, con la propria vita, qual è la meta. Non so come e quando e se riuscirò a raggiungerla, però so che sono in cammino, questa mia vita è in cammino. Spesso un cammino di ricerca, perchè, benchè abbia precisi punti di riferimento, a volte mi distraggo, non so vedere con chiarezza, mi smarrisco un po’, mi perdo dietro e dentro sentieri che mi fanno girare in tondo. Allora so che devo fermarmi e guardare, cercare con più attenzione e determinazione. E Lui è là… mi aspetta, mi ha sempre aspettata… aspetta ciascuno…
    Grazie Signore, per questo!
    Mi unisco alle preghiere per la Siria martoriata dalla guerra, prego per le tante vittime innocenti ed affido mia sorella Silvia, che è in ospedale, alle vostre preghiere.
    Elena

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  3. sr.Alida

    EEcco io mando il mio messaggero innanzi a te….Egli preparerà la tua via …Chiamata a seguire una via ,non fatta da me…richiede ascolto per scorgere il messaggero che me la indica. Che mi indica la VIA ,la VERITA’,la VITA.Mi piace lo scorrere del tempo, come essere in cammino…
    come il viandante..come in un pellegrinaggio…verso una meta sicura,verso l’Altro e gli altri….Il cammino richiede adattamento ,cambiamento ,conversione a….Signore, dammi la FORZA di accettare con serenità le cose ,che non possono essere cambiate ,il CCORAGGIO di cambiare le cose che vanno cambiate,la SAGGEZZA per distinguere le une dalle altre.MI unisco nella preghiera alle intenzioni di oggi espresse o che ci stanno in cuore,per Silvia ,per le vittime della guerra in Siria ed in altre parti del mondo.

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  4. sr Rita

    ” Ecco, davanti a te io mando il mio messaggero: egli ti preparerà la via…” Un tempo questa fu la vocazione di Giovanni Battista, oggi è la mia, la vostra vocazione. Messaggeri, quindi portatori di un messaggio non nostro. Preparatori di una via, che non è la nostra, non è per noi, ma per Qualcun altro. Gesù non solo ci invita a seguirlo, ma anche a precederlo.
    Preghiamo per i giovani che hanno bisogno di “apripista” e di testimoni.

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