lunedì 15 febbraio

di | 14 Febbraio 2016

trinità Marco 1,1

[1] Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio

commento

Dopo un lungo periodo trascorso a commentare i profeti minori (non abbiamo ancora concluso) passiamo a commentare uno dei vangeli. Ho scelto il Vangelo di Marco. Probabilmente è stato scritto tra il 65 e il 70 D. C. da Marco, che la tradizione definisce il “segretario” di Pietro. Nel 64 d. C. vi è a Roma la grande persecuzione dei cristiani ad opera di Nerone e nel 70 D. C. vi è la distruzione di Gerusalemme da parte del generale romano Tito. tra questi due avvenimenti si colloca il Vangelo di Gesù, figlio di Dio, scritto appunto da Marco. Marco vuole dare speranza ai cristiani di quel tempo con un Vangelo, con una buona notizia destinata a tutti gli uomini. l’accoglienza di questa buona notizia determina la fede cristiana. In Gesù Cristo figlio di Dio, il padre ha realizzato le sue promesse in modo definitivo. Gesù è la narrazione, la parola dell’amore misericordioso del Padre, Il vangelo, secondo Marco deve essere narrato, annunciato a tutti gli uomini. la buona novella è il vangelo di Dio, il racconto dell’amore compassionevole di Dio verso tutti gli uomini. Sto leggendo un libro che cerca di riflettere su cosa vuol dire evangelizzare oggi. Mi pare che la sostanza di questa nuova evangelizzazione è un ritorno pieno al vangelo, alla buona notizia, una conversione totale a Gesù Cristo per fare esperienza di pienezza di vita e di salvezza. Speriamo che la lettura quotidiana di questa buona notizia che è il vangelo di Marco possa essere per tutti noi l’occasione per incontrare Gesù Cristo, narratore dell’amore di Dio suo Padre.

preghiamo

preghiamo per la Siria che è sempre di più nel caos e nel dolore della guerra

5 pensieri su “lunedì 15 febbraio

  1. sr Rita

    Oggi chiedo una preghiera per sr Scholastique, della mia comunità. Oggi, a 20 giorni di distanza dalla morte della moglie è deceduto anche il marito, fratello della nostra consorella. Lasciano 4 figli ancora piccoli. La morte è avvenuta in Congo, in un villaggio dell’interno. La suora non ritiene di andare in famiglia anche perché non c’è come conservare il cadavere. Sicuramente il dolore è ancora più grande. Dio sia Padre e Madre per i piccoli orfani.

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  2. Elena

    Si sente tanto dolore in questo tempo.
    Sono in attesa della “BUONA PAROLA” come chi attende per troppo tempo la pioggia in un tempo di siccità.
    Prego per la Siria e per i luoghi di guerra, di orrore e di miseria e fuga. Ho conosciuto Amadou, viene dal Gambia. Sul suo corpo, che può nascondere, ed ancor più nel suo sguardo, che non può nascondere, tutto il dolore di queste guerre spietate!
    Sono vicina a Sr Scholastique per il grande e doloroso lutto che ha colpito la sua famiglia ed i suoi nipotini. Ma il Signore è grande nell’amare i più piccoli e certamente avrà cura di loro attraverso tante mani e tanti cuori. Che il Signore li abbracci in sè, tutti quanti e ci tenga vicini fra noi, pur nelle distanze.
    Elena

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  3. Giulio

    La “Buona Notizia” si scontra con la vita e con le difficoltà, oggi espresse da sr Scholastique e dalla situazione in Siria.
    Se penso alla storia dell’uomo da 2000 anni a questo parte, sembra che la Buona Notizia non abbia portato nessun beneficio. Anzi…
    Ma la Buona Notizia, la grande novità, è che non siamo soli nella storia.
    Il Signore è stato ed è in mezzo a noi. E si serve di noi per aver cura di questa umanità spesso sofferente.
    Con momenti di gioia, altri di tristezza, altri di dolore.
    Noi non possiamo salvare il mondo. Possiamo solo cercare di essere piccoli testimoni e servi fedeli.
    Che il Signore ci aiuti.

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  4. Laura Fumagalli

    Mi unisco alle vostre preghiere, con un po’ di tristezza nel cuore per il dolore e i drammi a cui assistiamo, forse anche troppo impassibili.. ieri sera ho visto un film documentario ” la gabbia dorata ” che raccontava il tentativo di emigrare dal Guatemala da parte di alcuni giovani alla ricerca di fortuna negli Stati Uniti..che drammi e che violenza, mi sembrava di vedere i minori che quasi ogni giorno si rivolgono ai nostri servizi, in cerca di accoglienza..
    Nel Vangelo di oggi ho letto che il Signore è presente nei sofferenti ,nei pover, negli ultimi, e se noi saremo solidali con loro, noi in loro, serviremo Dio.Chiediamo allora al Signore di aprire i nostri cuori , la nostra vita a coloro che incontriamo ogni giorno e che hanno diritto ad una vita migliore ..aiutaci a comprendere che i nostri privilegi derivano anche da ciò che a molti è tolto.. Che la buona novella si realizzi ogni giorno !

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  5. sr.Alida

    Oggi in ambrosiano ci sono le Beatitudini:un commento dice,che sono le espressioni del volto di Dio.Questa bella notizia ..sembra esprimersi in vicende umane faticose, dolorose.Aumenti il Signore la fede ,sappiamo che Egli sà consolare, accompagnare,dare forza.Mi unisco alla preghiera per la Siria,per sr. Scholastique,e i piccoli nipoti,preghiamo anche per il papà di sr. Simona Locatelli, deceduto oggi.Ti affidiamo ,Signore ,nel Tuo mistero d’amore le nostre consorelle e i loro cari..

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