lunedì 5 febbraio

di | 5 Febbraio 2018

Michelangelo_Buonarroti_027Lunedì 5 febbraio – Ger 4,5-15                                           

5 Annunziatelo in Giuda, fatelo udire a Gerusalemme; suonate la tromba nel paese, gridate a piena voce e dite: Radunatevi ed entriamo nelle città fortificate. 6 Alzate un segnale verso Sion; fuggite, non indugiate, perché io mando da settentrione una sventura e una grande rovina. 7 Il leone è balzato dalla boscaglia, il distruttore di nazioni si è mosso dalla sua dimora per ridurre la tua terra a una desolazione: le tue città saranno distrutte, non vi rimarranno abitanti. 8 Per questo vestitevi di sacco, lamentatevi e alzate grida, perché non si è allontanata  l’ira ardente del Signore da noi. 9 E in quel giorno – dice il Signore – verrà meno il coraggio del re e il coraggio dei capi;  i sacerdoti saranno costernati e i profeti resteranno stupiti. 10 Essi diranno: Ah, Signore Dio, hai dunque del tutto ingannato questo popolo e Gerusalemme, quando dicevi: Voi avrete pace, mentre una spada giunge fino alla gola. 11 In quel tempo si dirà a questo popolo e a Gerusalemme: “Il vento ardente delle dune soffia dal deserto verso la figlia del mio popolo, non per vagliare, né per mondare il grano. 12 Un vento minaccioso si alza al mio ordine. Ora, anch’io voglio pronunziare contro di essi la condanna” 13 Ecco, egli sale come nubi e come un turbine sono i suoi carri, i suoi cavalli sono più veloci delle aquile. Guai a noi che siamo perduti! 14 Purifica il tuo cuore dalla malvagità, Gerusalemme, perché possa uscirne salva. Fino a quando albergheranno in te pensieri di iniquità?

Commento

Tutti gli abitanti di Gerusalemme e della Giudea devono essere avvisati. L’esercito degli  assiri sta per invadere il paese. Esso è raffigurato nel leone, nel distruttore. Tutto sarà distrutto quando passerà la furia dell’invasore. Tutti gli abitanti della Giudea devono essere avvisati. Per essi è giunto il tempo della fine. Non vi sono città fortificate nelle quali rifugiarsi. I potenti della terra lo hanno deciso. Tutti vengono avvisati. Il tempo della desolazione è giunto. L’ora della distruzione è arrivata. Quando è decretato il tempo della fine, il tempo della fine giunge inesorabilmente. Il peccato produce questo frutto di morte e va mangiato. Dopo questo drammatico inizio, il testo cambia registro. Dio entra in gioco, Dio offre una via di uscita, Dio offre la salvezza. I popoli devastatori sono come un fiume straripante, irresistibile. Solo il Signore è argine e diga potentissima, invincibile, insuperabile. Quando Israele è con il Signore, il fiume può anche ingrossare le sue acque, può anche divenire minaccioso, la diga resiste, gli argini non si rompono. Quando invece Israele è nell’idolatria, ogni peccato del suo popolo è più che una mina che distrugge argini e diga. Le acque si fanno minacciose.  Possiamo aggiungere un particolare: Qual è il grande amore del Signore? Fa udire al suo popolo quanto sta per accadere, in modo che quanti credono possano trovare un rifugio di salvezza. È questa la grande misericordia del Signore. Dio non chiude mai la porta della sua misericordia, del suo perdono, della sua grazia, della salvezza.

Preghiamo

Preghiamo per Filippo che ha ricevuto il battesimo e per tutta la sua famiglia.

3 pensieri su “lunedì 5 febbraio

  1. . Elena

    Chi sa, e crede, ha una possibilità di salvezza. Chi si chiude nel proprio orgoglio, è destinato alla fine! Mi sembra questo il mesaggio di Geremia, oggi. Leggere i segni del tempo e farli propri per cambiare direzione, è saggio, ieri come oggi. Dacci, Signore, un cuore aperto e quella sensibilità che permette alla Tua parola di cambiarci, e di cambiare direzione, dalla morte alla vita, dalla distruzione alla salvezza.
    Per Filippo e la sua famiglia, per Marina che affronta una vita complessa e per le intenzioni di ciascuno, una preghiera.

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  2. Rita

    Purifica il nostro cuore. Benedici chi si trova in afflizione. Apri cammini di speranza.

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  3. srAlida

    “Le grandi acque non possono spegnere l’Amore ne i fiumi travolgerlo …e Anche tra le bufere la vita è amore,salvezza ,misericordia e pace se c’è presente il Signore Prego con voi per Filippo ,per Marina e le loro famiglie e per le intenzioni del nostro cuore

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