Lunedì 29 giugno

di | 28 Giugno 2015

home2Festa dei santi Pietro e Paolo – Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

commento

Oggi la Chiesa festeggia due personalità tanto diverse tra loro, ma identiche nella forza di una fede bruciante d’amore con qui si sono consegnati a Cristo Gesù. Proprio così facendo sono diventati le pietre di fondamento della Chiesa nascente.  Una nota importantissima: tanto Pietro che Paolo erano due persone che caddero nel peccato. Pietro, per paura, aveva rinnegato Gesù nella notte della Passione. Paolo, per superba persuasione di essere integerrimo osservante della legge perseguitava i credenti. tutti e due erano usciti dal vero cammino spirituale che è crescita nell’amore di Dio e nell’amore del prossimo, sempre dentro la consapevolezza della propria povertà spirituale e di un grande, continuo bisogno della grazia di Dio a sostegno di una lucida volontà di amare. È a questa condizione che gli occhi del cuore si illuminano e il credente arriva a scoprire in Gesù “Il Figlio del Dio vivente, il proprio salvatore. Con l’intercessione di San Pietro e San Paolo, chiedo di riconoscerti come Colui che vuol darmi continuamente novità di impegno per un cammino nella luce e nella pratica del tuo Vangelo.

preghiamo

oggi preghiamo per il  papa e per la chiesa

4 pensieri su “Lunedì 29 giugno

  1. Elena

    San Pietro e San Paolo sono i protettori della mia parrocchia, a loro è dedicata la chiesa grande di Scanzo. Mi capita spesso di riflettere sulle personalità di questi due grandi della Chiesa: uno, profondamente concreto ed umano, direi molto simile a me. L’altro più colto e concettuale, a volte più difficile da comprendere. Due uomini che sono caduti e che si sono riscattati. Due uomini per i quali il miracolo di un amore più grande, ha compiuto la trasformazione profonda. Due uomini rinati in Dio, grazie a Gesù.
    Conosco poco la storia della Chiesa e la vita dei Santi, ma penso che come allora, Dio operi il miracolo della chiamata e della conversione in coloro che, capaci di ascoltare la Sua voce, hanno il coraggio di lasciarsene sedurre. Perchè ci vuole coraggio nell’essere cristiani oggi. Ci vuole coraggio nell’aderire consapevolmente e responsabilmente a Gesù, oggi come allora…
    E allora, una preghiera per questa Chiesa in cammino, e per i suoi ministri coraggiosi e forti nella fede, è una tappa importante.
    Aggiungo una preghiera per mamma Jole, di cui ricorre l’anniversario di morte ( o di vita nella Luce del Signore- mi piace di più vederla così dopo tanta sofferenza!)
    Voglio anche ringraziare tutti coloro che ieri si sono incontrati a Villa Plinia! Là, dove due o più persone sono riunite nel Suo nome, là c’è Dio…. Un grazie di cuore a tutti per il bellissimo pomeriggio di incontro e conoscenza! Grazie don Sandro , grazie sr Rita, grazie sr Simona per le vostre testimonianze!!!!
    Un sorriso sul vostro giorno, Elena

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  2. Luca

    Quando mi trovo di fronte a brani così impegnativi, prendo la scorciatoia e mi soffermo su un singolo versetto, per non perdermi. In questo caso è proprio l’incipit, che dà una location ben precisa alla dichiarazione di Pietro: Cesarea di Filippo, ovvero la città che richiama il potere, romano e della monarchia fantoccio. Ed ecco che, come precisa Gesù, lo Spirito ispirando qui Pietro, mette (credo volutamente) in contrapposizione l’imperatore, il re fantoccio e il Re dell’universo, i loro stili, i loro obiettivi. Penso a questo dialogo, alla rivelazione della grandezza del figlio del carpentiere vestito alla buona con, sullo sfondo, il palazzo di Filippo. Chissà cosa sarà passato per la testa dei discepoli!

    Ringrazio Dio x l’incontro di ieri a villa Plinia, grazie a suor Rita e suor Simona per le loro testimonianze ed il loro servizio, e grazie a chi ha dato un volto ed una storia alle riflessioni che mi accompagnano la mattina.

    Buona giornata a tutti!

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  3. suor Rita

    ” Ma voi, chi dite che io sia”? Bella domanda! Necessaria per fare verità nella nostra relazione col Signore. Una domanda che va bene essere fatta anche nelle relazioni tra umani. Non per sentito dire…Spesso i nostri rapporti si fondano o si disfano sul “sentito dire”. Mi piace pensare alla bellezza della trasparenza, alla libertà di essere e poter dire quello che si è veramente, senza bisogno di coperture, di illusioni, di menzogne….E ogni volta che ci poniamo questa domano reciprocamente – e con Signore – la nostra relazione si fa più pulita, più reale. Più invecchio e più mi innamoro di relazioni semplici, vere, concrete…anche col Signore. Meno “per sentito dire” e più per ” il vissuto – sperimentato”.
    Preghiamo per la Chiesa gerarchica, per la Chiesa che siamo noi uniti nel nome del Signore: ci sia una relazioni vera di fede con Dio e tra noi. Dalla fede nasce il servizio che rivela l’amore.

    Davvero un grande grazie a Don Sandro e a ciascuno di voi ,incontrato ieri, ma anche a chi non era fisicamente presente, ma che fa parte di questa comunità che cresce nella fede attorno alla Parola. Adesso pensandovi o leggendovi posso toccare meglio la storia di ciascuno. e benedire il Signore.

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  4. ingridcicolari

    Grazie ..grazie x la parola quotidiana,grazie ai miei due angeli( sr Rita sr Simona) al terzo don Sandro e a tutti voi, sia a chi ho incontrato,sia a chi scrive senza ancor avere un volto,ma so che prima o poi riusciremo ad incontrarci..siete tutti un bel esempio e le vd riflessioni non cadono nel vuoto. .anzi producono sempre più seme in me…
    Buona serata a titti

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