Matteo 18,10-11
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.
Commento
Nel discorso che riguarda la comunità Gesù raccomanda che la comunità stessa non arrivi a disprezzare uno solo di questi piccoli. In generale i piccoli sono i discepoli che annunciano il regno dei cieli, ma sono anche tutti i deboli, i disprezzati, i fragili. Sono quelle persone che nella logica del profitto e del merito, in qualche modo ritardano il cammino degli altri, di quelli meritevoli. Gesù dice che nella comunità queste persone almeno non devono essere disprezzate. Il disprezzo qui è inteso come: non contano, non esistono, non rientrano nei nostri schemi. Questi sono i piccoli. Gesù dice che non vanno disprezzati, perché sono quelli che Dio ama di più. poi Gesù offre una motivazione per cui non vanno disprezzati: io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. Sembra quasi che tutta la corte celeste, chiamiamola così, si prenda cura di questi che sono disprezzati e se fa così Dio con tutta la sua corte celeste devo fare così anche io.
Preghiamo
Preghiamo per tutti i piccoli del mondo
Donaci Signore di saperti imitare nel prenderci cura dei piccoli, di tutte le varie espressioni, malati, prigionieri….. E per tutti i piccoli del mondo ti preghiamo.