fare più errori

di | 27 Agosto 2023

Leggo un’ intervista fatta a Padre Alex Zanotelli in occasione dei suoi 85 anni. Per chi non lo sa Padre Alex Zanotelli è nato a Livo, 740 abitanti in provincia di Trento è entrato da giovanissimo nei Comboniani, ha studiato negli Stati Uniti d’America, ha fatto il missionario in Sudan e in una delle più grandi baraccopoli di Nairobi, in Kenya. Dal 2004 è tornato in Italia dove – racconta – è stato mandato a “convertire la tribù bianca”. E lui ci prova. Lo fa dal quartiere Sanità di Napoli, dove ha scelto di andare a vivere in una stanza ricavata nel campanile della chiesa che si trova nella piazza del rione, tra i ragazzi di strada, chi non arriva a fine mese e chi prova (pochi) a combattere con lui la criminalità organizzata. Padre Zanotelli non ha il cellulare, non ha un conto corrente, non ha una macchina. Per lui la povertà non è una parola ma la sua vita. ecco chi è padre Zanotelli. Ma torniamo alla nostra intervista. La cosa che mi sorprende è questa. Ad un certo punto l’intervistatore  fa questa domanda: Padre Alex, ricorda quella poesia di Luis Borges che inizia così: “Se io potessi vivere un’altra volta la mia vita, nella prossima cercherei di fare più errori non cercherei di essere tanto perfetto…”. Se potesse vivere un’altra volta che farebbe? E lui risponde così: Farei le stesse scelte. Starei dalla parte degli impoveriti. È una passione che eredito da Gesù che ha messo in crisi il sistema. Roma crocifiggeva schiavi e sobillatori contro l’impero. Anch’io il Vangelo ho dovuto digerirlo lentamente. La vocazione che ho avuto l’ho imparata da quel povero Gesù di Nazareth. Quanto mi piace Alex Zanotelli, quanto vorrei poterlo imitare un po’. Senza conto in banca, senza cellulare, senza macchina, ma come faccio? Sei un grande Padre Alex, hai imparato da Gesù

Un pensiero su “fare più errori

  1. Agnese

    Persone così sono rare anzi rarissime ma se ognuno di noi proviamo a imitarlo anche solo un poco avremmo già fatto molto x questo mondo che stiamo vivendo bravo don continua così tu c’è la puoi fare.

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