Lunedì 16 gennaio

di | 15 Gennaio 2017

trinità Matteo 5,27-32   

27 Avete inteso che fu detto: Non commetterai adulterio. 28 Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. 29 Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. 30 E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna. 31 Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. 32 Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.

Commento

Continuano gli esempi di Gesù circa la capacità di essere luce e sale, di essere gli uomini e le donne delle beatitudini. Oggi il discorso è puntato sulle relazioni. E Gesù ci lascia due esempi, due luoghi dove vivere queste relazioni. Il primo  esempio è legato alle relazioni di coppia. Non basta non fare, ma addirittura ogni relazione deve avere il massimo del rispetto per ogni uomo e ogni donna a partire dal tuo sguardo. Gesù radicalizza il comandamento “Non commetterai adulterio” con  “Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore”. Qui è da considerare con attenzione il verbo reso in italiano con “desiderarla”, un verbo molto forte che spinge il desiderio verso il possesso, l’uso, fin quasi alla soppressione dell’oggetto desiderato Ma questo possedere non è certo una comunione d’amore. La vera comunione di amore esige che l’altro non è tuo, tu non ne puoi disporre.  Il secondo esempio è legato al tuo corpo e a come fai uso dei tuoi sensi per incontrare l’altro. qui la radicalizzazione del comandamento di Gesù consiste nel non aggredire l’altro anche con le parole: tutto in te deve essere orientato verso il rispetto e la comunione verso l’altro nella fedeltà e nella non violenza. Altrimenti ogni relazione è destinata a finire nella Geenna, nei rifiuti. Lo sappiamo bene che quando viene a mancare rispetto e comunione si rischia di buttare via ogni tipo di relazione. La rivoluzione di Gesù consiste nel creare relazioni nuove e non violente e quindi capaci di durare nel tempo.

Preghiamo

Preghiamo per tutte quelle coppie che sono in difficoltà.