lunedì 14 agosto

di | 13 Agosto 2023

Matteo 16,13-20

Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: “La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?”. Risposero: “Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti”. 15Disse loro: “Ma voi, chi dite che io sia?”. 16Rispose Simon Pietro: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. E Gesù gli disse: “Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. 19A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”. Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Commento

Gesù raccoglie i suoi discepoli e inizia a parlare con loro. La domanda di fondo di tutto questo dialogo è la seguente: “La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?”. Tale domanda si trasforma alla fine in un’altra domanda: e voi chi dite che io sia. Gesù sapeva bene che era molto viva l’attesa per il messia e che la gente immaginava la venuta di un nuovo Elia di un altro profeta o di un Giovanni Battista. Sono tutti uomini forti, capaci di annunciare la liberazione di Israele. Ma tutto questo era estraneo alla visione di Gesù, che di fatto era tutta protesa alla liberazione dell’uomo dal peccato e dal male. Il fatto che Gesù chieda ai suoi discepoli e voi chi dite che io sia è perché vuole capire se i suoi amici sono in sintonia con la sua visione di Messia. Pietro risponde a nome di tutti e sembra che tutto il gruppo sia in perfetta sintonia con Gesù stesso. I discepoli fanno parte di quella categoria dei piccoli del vangelo. Quelli che si fidano di Gesù. Quelli che seguono Gesù. In questo incontro con Gesù, Pietro riceve un nuovo compito, un nuovo impegno: quello di essere pietra, ossia sostegno per tutti quelli che crederanno in Gesù.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

2 pensieri su “lunedì 14 agosto

  1. Elena

    Chi sei Tu, Signore per me?
    È una domanda che torna e ritorna nelle diverse fasi della vita, nelle diverse esperienze vissute, nei momenti più disparati nei quali accade tutto e il contrario di tutto. Chi sei Tu? Che posto occupi nella mia vita, nei miei pensieri, nelle azioni quotidiane, nelle mie relazioni con gli altri?
    E cos’è questa sottile, dolce nostalgia di Te, della Tua tenerezza e della Tua misericordia?
    Prego con voi per la pace in ogni angolo di questo nostro mondo tormentato.

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  2. srAlida

    Copier ei la riflessione di Elena… Chi sei per me? Una domanda che non è mai data una volta per tutte mi unisco alla preghiera per la pace.

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