lunedì 12 dicembre

di | 11 Dicembre 2022

Apocalisse 21,15-21

Colui che mi parlava aveva come misura una canna d’oro per misurare la città, le sue porte e le sue mura. La città è a forma di quadrato: la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L’angelo misurò la città con la canna: sono dodicimila stadi; la lunghezza, la larghezza e l’altezza sono uguali. 17Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall’angelo. Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo. 19I basamenti delle mura della città sono adorni di ogni specie di pietre preziose. Il primo basamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo, 20il quinto di sardònice, il sesto di cornalina, il settimo di crisòlito, l’ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l’undicesimo di giacinto, il dodicesimo di ametista. 21E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta era formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente.

Commento

La città santa, la città della pace, viene descritta nella sua forma e nella sua bellezza. Non stiamo più misurando un tempio, come aveva fatto Ezechiele nella sua descrizione del tempio di Gerusalemme, stiamo invece misurando una città. Questa idea del misurare consiste nel progettare un futuro. La città ha forma cubica, come lo era l’altare del tempio di Gerusalemme. La città è il nuovo altare. Questa città santa accoglie la gloria di Dio, quella stessa gloria che una volta era accolta dal tempio di Gerusalemme. La misura della città riprende il numero 12, si parla di 12.000 stadi. Non cambiamo questa unità di misura degli stadi, lasciamola così, non trasformiamola  in metri, perché si tratta di un numero simbolico che indica le tribù di Israele, ma anche la pienezza della vita cristiana. In quella città tutto è portato a compimento, tutto è pienezza.  E poi ci sono tutte quelle pietre che servono per la costruzione della città. L’oro e tutte le perle ci ricordano l’origine divina della città santa. Chi salva e ricostruisce è Dio con l’uomo.  Questa città nasce dalla mente e dalla saggezza di Dio. Non è così evidente ma le pietre preziose descritte sono 12, come erano 12 le pietre incastonate nell’abito del sommo sacerdote. Questa città santa ha una natura sacerdotale, che non significa rituale, ma di mediatrice tra Dio e l’uomo.

Preghiamo

Preghiamo per i genitori

2 pensieri su “lunedì 12 dicembre

  1. Elena

    Difficile è comprendere queste parole, queste misurazioni relative alla costruzione della città santa. Difficile comprenderne il simbolismo. Mi limito ad ammirarne la perfezione e la grande bellezza….
    Prego con voi.

    Rispondi
  2. srAlida

    Compimento e pienezza, solo penso a queste due parole e chiedo consapevolezza nel presente di cosa si fa mediazione di Dio. Per i genitori preghiamo.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.