lunedì 1 maggio

di | 30 Aprile 2023

san Giuseppe lavoratore -1 Pietro 3,13-17

E chi potrà farvi del male, se sarete ferventi nel bene? Se poi doveste soffrire per la giustizia, beati voi! Non sgomentatevi per paura di loro e non turbatevi, 15 ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. 16Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo. 17Se questa infatti è la volontà di Dio, è meglio soffrire operando il bene che facendo il male.

Commento

La conclusione di questo capitolo 3 parte con una domanda retorica molto forte: e chi potrà farvi del male, se sarete ferventi nel bene? La domanda è retorica perché la risposta è ovvia: nessuno mi può fare del male se opero il bene. Questo per dire che il compiere il bene è già una sorta di tutela per chi lo compie e lo testimonia, poiché il bene che si compie è un collocare Dio, racchiuso naturalmente in questo bene compiuto, in se stessi e in mezzo alla società, in cui tale bene viene attuato. Dio, infatti, è la fonte di ogni bene. E di conseguenza chi opera il bene opera secondo il mandato di Dio, ecco perché nessuno può far del male a chi opera il bene. In realtà non funziona sempre così: chi opera il bene è soggetto allo scherno, alla persecuzione, alla violenza degli uomini. è successo così anche a Gesù finito in croce perché operava il bene. Il testo risponde così a questa obiezione “E se anche doveste soffrire per la giustizia, beati voi!” Nulla, dunque, ci deve fermare, anche se sulla strada del bene si frappongono gli ostacoli del male. Anzi sono proprio questi inciampi, che rendono difficile il compiersi del bene, che mettono coloro che lo compiono nella schiera dei beati, così come ci hanno insegnato le beatitudini.

Preghiamo

Oggi giorno del lavoro preghiamo per tutti i lavoratori

3 pensieri su “lunedì 1 maggio

  1. srAlida

    Il bene va collocato nel cuore della vita, Con il cuore di Dio. Anche se non sempre il bene è apprezzato…. Per tutti i lavoratori, per mondo del lavoro.

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  2. Elena

    I metri di giudizio di Dio e degli uomini sono tanto differenti. Affidarsi al bene che viene dal Padre ci dà la certezza di non essere perduti, mai, nonostante la realtà dura che si affronta ogni giorno. Un augurio di forza e di coraggio ad ogni uomo, ad ogni donna che cerca ed opera il bene!
    La preghiera odierna per tutti i lavoratori

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  3. Sabrina

    Che belle parole, anche io resto nella speranza che ci sia giustizia per chi opera il bene, nel lavoro e nella famiglia, anche se le difficoltà sono molte e gli ostacoli a volte alti come montagne e impossibili da aggirare, se non con l’ipocrisia, che non fa parte del mio mondo e spero non dovrò mai utilizzare, anche se sarebbe una facile scorciatoia.

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