Questa storia è da raccontare. È una storia semplice come è il titolo di una canzone dei Negramaro. Ma una storia simpatica e che ha una sua morale. Per raccontare questa storia ho dovuto mettere due foto. Era l’anno 2017. Mi aggiro intorno alla cascina e vedo che nella vecchia cascina canova, quella che stava di fronte a alla nostra cascina per intenderci, esce un uccello rapace. La casa aveva già alcune impalcature perché dovevano iniziare i lavori di sistemazione. Lascio perdere, ma dopo qualche giorno rivedo lo stesso rapace che esce da una finestra. Allora prendo la macchina fotografica e riesco a scattare una serie di foto. Vado da don Roberto, carico le foto sul suo pc e poi inizia la disfida tra me e lui, a cui si aggiunge anche il Walter. Di che rapace si tratta e perché esce dalla finestra… ovviamente la sfida è vinta da don Roberto: si tratta di un gheppio. Il perché esce dalla finestra della cascina lo scopro subito dopo una piccola perlustrazione: il gheppio aveva fatto il nido dentro casa.. Magari voi pensate: ma questi alla cascina hanno proprio buon tempo. E’ vero eravamo indaffarati, ma riuscivamo a trovare anche il tempo per inseguire i voli di un gheppio. E adesso viene il bello della storia. Sapevo che a giorni dovevano iniziare i lavori di ristrutturazione della cascina canova e quindi gheppio, nido e covata andavo tutti distrutti. Senza pensare bene a quanto stavo per fare, dopo averne parlato con don Roberto, ho chiamato la guardia forestale i quali sono venuti. La sorpresa è stata questa: secondo una legge che non so bene quale sia: i lavori della casa andavano fermati, fino a quando il gheppio con i suoi piccoli ormai diventati adulti avrebbero abbandonato il nido. Allora si poteva ripartire con i lavori. E così è successo. Non sono riuscito a vedere quando la famiglia del gheppio ha abbandonato il nido, ma sono orgoglioso di averla salvata da una distruzione sicura. La morale è semplice: ho il vizio di cacciarmi in questi generi di guai. Non lo faccio solo con il gheppio e la sua famiglia, lo faccio soprattutto con le persone, quando si tratta di mettere al primo posto la pietàs contro la legge. Allora si che mi caccio nei guai seri e magari ricevo anche un richiamo dall’alto. Ma per me la pietas è al di sopra tutto, al di sopra degli interessi di chi per sistemere la casa vuole distruggere un nido di gheppio, al di sopra delle regole quando si tratta d stare vicino e di prendersi cura di ogni uomo e donna che rischia di stare ai margini della chiesa e del mondo. Sono sicuro che Namas quello della cascina approverebbe, perchè anche lui si cacciava in questo tipo di guai belli
Credo che ognuno dovrebbe andare un poco oltre alle regole canoniche ed avere maggior pietas !
Pietas,vicinanza e prossimità all altro!
Non è forse quello che ci insegna Gesù?
Grazie a chi si caccia nei guai perché mosso da pietas
Una bella storia… solo se ci muoveremo con pietra avremo belle storie e un mondo migliore.
Una bella storia… dolo se ci muoveremo con pietas avremo un mondo migliore.