Giuda e Maria la sorella di Lazzaro

di | 3 Aprile 2023

so che un amico aspettava questa riflessione, ma sono dubbioso se continuare su questa questione del sacrificio o spingermi oltre e fare una riflessione su due personaggi del vangelo. Poi vedo che la liturgia della settimana santa di lunedì ci propone proprio questi due personaggi e mi decido per un commento strano partendo da Giuda e da Maria la sorella di Lazzaro. Per non fare confusione voglio dedicare almeno due riflessioni proprio a loro due. In questa prima riflessione mi limito a presentare questi due personaggi così come la tradizione da secoli ce li ha mostrati. In un secondo momento vorrei collegare questi due personaggi a due concezioni, due modi di pensare l’economia. Non sorridete subito. Aspettate un attimo, poi magari giudicate e scrivete tutto quello che volete. È chiaro che queste riflessioni nascono da letture che ho fatto nel tempo e che mi hanno incuriosito. Un buon artista è anche essere un apprendista che ruba il mestiere al maestro. E io sono uno che ruba un sacco di mestiere. Parto da Giuda. Nella tradizione Giuda è abbinato a tre questioni: la più conosciuta è il tradimento. Ma non possiamo dimenticare altre due questioni: è il cassiere della comunità dei discepoli. Come cassiere teneva i soldi e Giovanni di lui dice che era ladro. Quindi non un vero e proprio esempio di amministratore; per finire egli è associato ad un pessimo mercante, perché vende per trenta denari l’amico Gesù. Si tratta di una somma infima, poca roba, un pessimo affarista. Nei secoli Giuda viene associato non solo a chi tradisce ma ad ogni operatore economico che agisce per fini di lucro e sbaglia anche i conti, guarda solo al profitto e sbaglia i calcoli. Ricavo queste informazioni da alcuni testi che ho sfogliato, dove si dice che per esempio ogni guadagno in più per una merce rispetto al prezzo stabilito è illecito.  Dall’altra parte abbiamo Maria Maddalena. Nei 4  vangeli questa figura è come una composizione di più donne: Maria Maddalena, Maria la sorella di Lazzaro, e poi la peccatrice. Nei vangeli questi nomi si intrecciano e quindi è difficile dare un identità a questa donna. Chi è la vera Maria del vangelo? Forse sono tutte queste Marie messe insieme. quella che ci interessa è quella  Maria, sorella di Lazzaro che spreca cento grammi di profumo di puro nardo per cospargere i piedi di Gesù. Giuda fa notare che è uno spreco di 300 denari che è una somma ragguardevole. Tenete conto che lui aveva venduto Gesù per 30 denari. Nella tradizione lei diventa la donna che spreca denaro per un gesto che serve ad onorare Gesù. Uno spreco di gratuità infinita.   Mi fermo qui domani continuiamo

Un pensiero su “Giuda e Maria la sorella di Lazzaro

  1. srAlida

    Grazie don, per queste concrete informazioni frutto di tua esperienza e in modo semplice ci aiuti a entrare in questa settimana santa.

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