giovedì 28 novembre

di | 27 Novembre 2019

Giovedì 28 novembre ’19 – Lc 3,23-38             

23Gesù, quando cominciò il suo ministero, aveva circa trent’anni ed era figlio, come si riteneva, di Giuseppe, figlio di Eli, 24figlio di Mattat, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Innai, figlio di Giuseppe, 25figlio di Mattatia, figlio di Amos, figlio di Naum, figlio di Esli, figlio di Naggai, 26figlio di Maat, figlio di Mattatia, figlio di Semein, figlio di Iosec, figlio di Ioda, 27figlio di Ioanàn, figlio di Resa, figlio di Zorobabele, figlio di Salatièl, figlio di Neri, 28figlio di Melchi, figlio di Addi, figlio di Cosam, figlio di Elmadàm, figlio di Er, 29figlio di Gesù, figlio di Elièzer, figlio di Iorim, figlio di Mattat, figlio di Levi, 30figlio di Simeone, figlio di Giuda, figlio di Giuseppe, figlio di Ionam, figlio di Eliachìm, 31figlio di Melea, figlio di Menna, figlio di Mattatà, figlio di Natam, figlio di Davide, 32figlio di Iesse, figlio di Obed, figlio di Booz, figlio di Sala, figlio di Naassòn, 33figlio di Aminadàb, figlio di Admin, figlio di Arni, figlio di Esrom, figlio di Fares, figlio di Giuda, 34figlio di Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abramo, figlio di Tare, figlio di Nacor, 35figlio di Seruc, figlio di Ragàu, figlio di Falek, figlio di Eber, figlio di Sala, 36figlio di Cainam, figlio di Arfacsàd, figlio di Sem, figlio di Noè, figlio di Lamec, 37figlio di Matusalemme, figlio di Enoc, figlio di Iaret, figlio di Maleleèl, figlio di Cainam, 38figlio di Enos, figlio di Set, figlio di Adamo, figlio di Dio.

Commento

Nella cultura ebraica, la genealogia, e il suo farne memoria, indicava non solo l’appartenenza ad una tribù, ad un casato, ad una storia particolare, ma anche la condivisione dei diritti acquisiti, delle benedizioni, della missione legate ad essa. La genealogia di Luca risale ad Adamo e a Dio e quindi con l’intento di presentare Gesù come nuovo Adamo , il tutto in una evidente dimensione universale per la quale ogni uomo è fratello del Cristo e in Lui partecipe di una nuova e redenta umanità. Una nota relativa a questi nomi è il loro  anonimato che però ci permette una considerazione illuminante: come gli ascendenti di Gesù, anche i suoi eredi, nella fede, pur se anonimi o sconosciuti dai più, hanno, grazie al Messia, l’opportunità, la grazia, la gioia di far parte della sua stirpe, della sua umanità, della sua missione, della sua eredità.  Tutti noi siamo dentro questa discendenza. Sono presenti quattro nomi di donne definibili non proprio per bene: una prostituta, una meretrice, un’adultera, una bandita dalla comunità ebraica. Di fatto Luca non tema di presentare l’imparentamento del Figlio di Giuseppe, con persone più qualificate dalla loro storia di peccato e quindi ne consegue che neanche il Figlio di Dio teme di apparire legato ad una storia, quella di Israele o quella di Adamo, percorsa da scelte peccaminose o trasgressive; anche questa contaminazione è suo libero atto di misericordia legato al suo essersi fatto carne.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i terremotati in albania

4 pensieri su “giovedì 28 novembre

  1. Sr Rita

    Dentro una storia sacra fatta anche di peccatori sentiamoci graziati da Gesù. Preghiamo per l’Albania e per quanti son nella tribolazione.

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  2. sr Alida

    Riconoscere che apparteniamo a una storia di creature fragili e bisognose di misericordia e PER GRAZIA è il nostro vivere ,quì e la pace ,…. storia sacra, ritrovarsi tra le mani di Dio ,fa bene al nostro cuore e alla vita stessa … Con voi prego per l’Albania e per l’umanità sofferente …

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  3. Elena

    È interessante leggere la genealogia e la storia di Gesù, figlio di Dio e fratello nostro nella storia della famiglia e degli avi. È importante sentirlo uno di noi, come Uomo Figlio di Dio, mentre tanto spesso proprio noi ci atteggiamo a dei, e vogliamo manipolare la vera divinità di Gesù. È bello sentire che il Figlio di Dio si è fatto uno di noi, raccoglie le nostre fragilità e ci apre le porte di un Regno dove vale la pena essere accolti, per grazia, per misericordia, per amore.
    Prego con voi per l’Albania colpita dal terremoto.

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  4. sr Alida

    Nei prossimi giorni non riuscirò a seguirvi ,vado in famiglia ,con le varie intenzioni ricordo in particolare mio nipote Daniele che oggi con il giuramento entra a far parte del corpo di Polizia…perchè lo assista sempre il Signore nell’onestà e nel coraggio assieme a tutti i poliziotti e forze dell’ordine …

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