Commemorazione dei defunti – Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Commento
Oggi è il giorno della commemorazione dei defunti e quindi lascio il vangelo della messa quotidiana. Giorno per pensare alla resurrezione e dare alla memoria di chi ci ha lasciato una connotazione di vita, di sapore pasquale e non solo di morte. Sarà perché Pasqua viene in primavera e questa commemorazione è nella stagione autunnale e quindi si fa fatica a colorarla di toni caldi e luminosi, si fa fatica a pensare alla vita e alla luce in questi giorni autunnali. La natura quest’anno nella sua bizzarria ci viene incontro con giornate di luce che ci aiutano a pensare alla luce della resurrezione. Però in genere dalle nostre parti prevale la stagione che vede perdere i segni della vitalità della natura. Almeno qui, in questa zona dell’emisfero boreale, prevale il buio, prevale il freddo e la liturgia fatica a esplodere nella gioia della vita nuova, vita per sempre data dalla Resurrezione. Le parole del vangelo di Giovanni , invece non sono legate alle stagioni! Non si lasciano attaccare dall’umido pessimismo che attraversa le foglie che cadono. C’è quell’espressione “non lo caccerò fuori” che oggi mi colpisce particolarmente. Gesù passa dall’infinito al finito, dalla divinità all’umanità, dall’onnipotenza alla fragilità per fare la volontà di Dio, che è amore. E in questo passaggio, rimane forte della promessa che ha fatto al Padre: “Non ne perderò uno di quelli che mi hai dato!” È in questa forza di Gesù che si fonda la nostra speranza, nella tenacia con cui lui farà di tutto per non perderci. Non contro la nostra volontà, ma sicuramente sostenendo la nostra fragilità. La morte sarà in lui solo un passaggio, prevedibile o improvviso che sia… sarà un passaggio a un più di vita che ora nemmeno immaginiamo. Ma sarà vita bella, vita abbondante, vita buona. Vita in comunione, con Dio amore.
preghiamo
Preghiamo per tutti i nostri defunti e per quei defunti che nessuno ricorda mai.
Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me. Noi siamo stati dati dal Padre a Gesù e quasi naturalmente noi andiamo da Lui. Pensare la vita come un andare da Gesù, fa bene al cuore e ravviva la speranza. Ci sono strappi nella vita, tempi bui…ma la direzione verso Gesù è una promessa che rafforza l’energia del cammino. Prego per chi è vivo ma si sente morto dentro. Una preghiera per il compleanno della nostra novizia Maria Carolina.
Ieri sera, uno dei ragazzi migranti che seguo, mi ha detto che dovevo essere triste, poichè sono andata al cimitero in visita ai miei cari. Ma sai che no? Gli ho risposto. Ho vissuto questo momento con un’immensa pace e tenerezza, ricordando amori che non passano, e vite intrecciate alla mia per sempre. Quel “per sempre” che ha a che fare con l’amore che ci rivede in Dio in molti frangenti, in molte esperienze, anche terrene. Non provo tristezza, ma tenerezza e la certezza indescrivibile che chi è passato alla Vita Altra sia felice e libero da ogni male, da ogni pena, da ogni preoccupazione, da ogni fatica, da ogni fragilità, perchè ha trovato pace nel Signore della vita, della luce, dell’amore. Per sempre….
“…che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo resusciti nell’ultimo giorno…”
Possiamo anche noi, non perdere nulla e nessuno di quanti ci sono stati affidat, dati per mano, per tempi lunghi o brevi del cammino. Che non perdiamo occasione perchè anche solo un attimo possa essere “per sempre” nella luce e nella pace del Signore.
Un pensiero a tutti i defunti di cui abbiamo e non, conosciuto il volto.
Auguri Maria Carolina!!!
….Che non perda nulla di quanto il Padre mi ha dato ….Dare sapore pasquale a questo giorno ..è vero che le foglie cadono ,ma i loro colori simili a quelli della nostra vita sono stupendi ..la loro caduta è bello vederla come attesa e certezza …della primavera ..passando ,si nell’inverno ,tempo dovuto perchè ogni cosa risorga e rinasca …La memoria di chi ci ha preceduto è sempre in noi,non solo come ricordo ,ma nel vivere quanto anche loro di bene han lasciato al nostro cammino …per questa eredità nessuno litiga …Sapere che Egli non perderà nulla ,non lascerà fuori nessuno di noi e dei propri cari allevia il desiderio di rivederli ed è grande consolazione e speranza ….Auguri di cuore a Maria Carolina e grazie per i profondi e meravigliosi commenti ….mi unisco alla preghiera per tutti i defunti ,specie i più dimenticati …