giovedì 10 dicembre

di | 9 Dicembre 2015

avvento bose Michea 5,9-14

9 «Quel giorno», dice il SIGNORE,
«io sterminerò i tuoi cavalli in mezzo a te
e distruggerò i tuoi carri;
10 annienterò le città del tuo paese
e abbatterò tutte le tue fortezze;
11 eliminerò dalla tua mano i sortilegi
e tu non avrai più indovini;
12 frantumerò in mezzo a te le tue immagini scolpite e le tue statue
e tu non ti prostrerai più davanti all’opera delle tue mani.
13 Io estirperò in mezzo a te i tuoi idoli di Astarte,
distruggerò le tue città
14 e farò vendetta, con ira e furore, delle nazioni
che non avranno dato ascolto».

Commento

Il Signore salverà un resto, il Signore rimarrà fedele per sempre. Questa è la certezza del profeta. Ma questa certezza granitica è sempre messa in dubbio da una serie di cose che impediscono all’uomo di credere a questa fedeltà di Dio. L’uomo è debole e si lascia “prendere la mano” da tutto quello che lo allontana da Dio e dalla sua promessa. È lo stesso Signore che farà in modo di eliminare tutto quello che impedisce all’uomo di credere. Ecco allora il testo di oggi. Se l’uomo confida di più nei cavalli che fanno forte l’esercito, in una fortezza costruita da mani di uomo, negli indovini e negli idoli ebbene, dice il Signore, eliminiamo tutto questo di modo che l’uomo può seguire solo il bene. Dice il profeta aiutiamo l’uomo a comprendere che è soltanto confidando nel Signore che può ottenere pace. Michea comprende che questa è la via giusta e desidera che ogni uomo e donna possa seguire proprio questa via e per fare in modo che l’uomo possa seguire questa strada si dice disposto a tutto. Come un padre e una madre che le provano tutte con il loro figlio pur di far comprendere a lui la via del bene. Leggendo questo testo sento tutta la preoccupazione, il desiderio, la passione di Michea verso il suo popolo che non capisce dove sta la vera salvezza. condivido la stessa preoccupazione di Michea per tutti coloro che non comprendo la verità della vita.

Preghiamo

Preghiamo perché ogni uomo possa saper scegliere le vie del bene, rifiutando quelle del male.

Dal vangelo secondo  Matteo

In quel tempo, Gesù disse alle folle:  «In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.  Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.  Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire.  Chi ha orecchi, ascolti!».

3 pensieri su “giovedì 10 dicembre

  1. sr Rita

    Quello che il popolo non sa o non vuol fare, Dio lo fa con una determinazione che solo l’amore spiega. I cavalli, i carri, le fortezze, gli idoli…tutte quelle realtà che ci fanno sentire “sicuri” e forti, a un certo punto svaniranno e resterà il nostro cuore, nella sua verità e Dio nella sua grande misericordia. La “vendetta” di Dio è portare il popolo, e oggi ciascuno di noi, allo spogliamento per fare spazio alla sua presenza amica. Ci aiuti lo Spirito dell’avvento a percorrere con fiducia questa via che Dio ci apre davanti. Prego per le nostre bambine e adolescenti che venerdì concludono l’anno scolastico ed anche la permanenza nella nostra casa. Diverse di loro stanno reagendo con aggressività, con paura e agitazione al pensiero di tornare in famiglia. Che il loro angelo custode sia presenza amica e dolcissima per ciascuna.

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  2. Elena

    L’essenziale per ogni essere umano viene coperto, abbellito, decorato, con mille cose esteriori, pura apparenza. Falsi bisogni, mi vien da pensare. E Michea ci riporta all’essenza, perchè in tutto ciò che è solo esteriore si disperde il cuore, si confonde la mente, si sporcano le relazioni.
    Le persone che vivono dell’essenziale e che in mezzo a tutte le sollecitazioni esteriori sono capaci di discernimento e operano scelte libere, sanno anche riconoscere il bene, per sè e per gli altri. Dio è nelle piccole cose, nel profondo di ciascuno, nel silenzio…
    Nel caos ci confondiamo, perdiamo di vista le cose, non sappiamo più ascoltare.
    E il Signore , nella parola di Michea, fa un po’ piazza pulita, riporta all’essenza della relazione con Lui. Cito”…delle nazioni che non avranno dato ascolto”. Alla base c’è l’ascolto, fiducioso e fedele al Signore. Il resto….al contrario, può anche essere demolito e distrutto. Non serve.
    Allora, che questo tempo di avvento ci aiuti a ristabilire le priorità sul nostro essere persone in relazione fra loro e con il Signore, in un modo vero, genuino, essenziale e pulito.
    Prego per le bambine e le ragazzine di Suor Rita, e per tutti coloro che seguono la stella verso il cuore dell’uomo, quello più vero e amorevole, vera culla di Gesù nel mondo.
    Elena

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  3. sr.Alida

    Questi versetti di Michea ,mi dicono come Dio ci vuole sulla via del Bene, cosa e chi mettere al primo posto, Per questo anche con forza ci aiuta a liberare cammin facendo il cuore da tutto ciò che Lui non è….Come farebbe un padre e una madre per far comprendere il bene . Lo fa in ogni tempo ,con ogni popolo,con la singola persona…Signore fa che ci accorgiamo del Tuo sguardo misericordioso su noi ,da sentire il Tuo amore infinito..e in te percorrere le vie del bene.Di cuore prego per le bambine e adolescenti di sr.Rita e perchè ogni uomo scelga la via del bene.

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