giovedì 1 novembre

di | 31 Ottobre 2018

 trinitàsolennità di tutti i santi – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Commento

Una maestra di una scuola materna aveva portato la sua classe a visitare una chiesa con le figure dei santi sulle vetrate luminose. A scuola il parroco domanda ai bambini: “Chi sono i santi?”. Un bambino risponde: “Sono quelli che fanno passare la luce”. Stupenda definizione: i santi fanno passare la luce di Dio che continua ad illuminare la terra. Sono il capolavoro di Dio lungo la storia dell’umanità. Festeggiare tutti i santi è contemplare i nostri fratelli e sorelle che – vivendo come figli e figlie di Dio – hanno imitato Cristo nella loro vita, ed ora gioiscono nella gloria dei cieli. Sono i nostri modelli, perché, pur deboli e peccatori come noi, si sono poi lasciati trasformare dalla misericordia di Dio, hanno dimostrato il loro amore accogliendo il messaggio evangelico, vivendo le “beatitudini” nella loro esistenza, hanno aiutato i poveri, hanno sostenuto la giustizia, hanno perdonato, non sono ricorsi alla violenza, sono stati perseguitati per aver difeso la verità e l’onestà.

Preghiamo

Preghiamo perché ciascuno di noi possa vivere in santità

3 pensieri su “giovedì 1 novembre

  1. srAlida

    Diventare santi è vivere da figli e figlie di Dio , imitare Cristo ,lasciarsi trasformare dalla sua misericordia…Auguri di santità a tutti!

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  2. sr Rita

    Quando Gesù guarda la folla fa qualcosa di grande. Oggi pronuncia l’identità del discepolo, del credente chiamato alla beatitudine, alla santità. In Brasile oggi non è festa, ma la santità è cosa di tutti i giorni, quindi anche nel giorno feriale il ricordare che siamo chiamati e abilitati da Dio a vivere come Gesù ci pone nella giusta direzione. Preghiamo perché possiamo aver l’intelligenza di realizzare davvero a nostra vita, nella santità, appunto.

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  3. . Elena

    I santi, gente che ha vissuto, sofferto e gioito come ogni altro di noi,” lasciando passare la luce” ( passatemi l’espressione pura di un bambino) cioè testimoniando le beatitudini, il Signore Gesù, la fede, la presenza viva di Dio tra gli uomini. Possiamo tutti essere chiamati alla santità, cioè a tenere viva quella luce che Dio ha voluto regalare a ognuno di noi! Buona Festa dei Santi!!!!

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