domenica 9 luglio

di | 8 Luglio 2023

14 domenica T. Ordinario – Matteo 11,25-30

In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Commento

È una delle poche preghiere di Gesù riportate nei vangeli. Ti rendo lode perché hai fatto conoscere i misteri del regno dei cieli a tutti i piccoli del mondo. Non ai sapienti, a chi pensa di conoscere e di sapere tutto. Hai fatto conoscere i misteri del regno della tenerezza di Dio ai piccoli, a chi non ha niente e si affida a Dio. Come quel giorno, anche oggi, Gesù ringrazia il Padre perché ha rivelato a noi il Vangelo del regno affidandolo nelle nostre mani. Lo affida a noi e ai nostri fratelli e sorelle ovunque nel mondo. C’è senza dubbio una sproporzione tra noi e la missione. Se Gesù ci chiama “piccoli” è perché lo siamo davvero. Nel Vangelo “piccolo” è colui che riconosce i propri limiti, la propria fragilità, la propria debolezza e si affida a Dio. Gesù, come a confermare la volontà di Dio, si mette anche lui tra i “piccoli”, diviene colui che rivela il volto buono di un padre che non abbandona nessuno. Anzi, dice a tutti: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro”. Gesù chiama a sé tutti gli affaticati e gli oppressi: quella lunga fila di persone che inizia con i discepoli e continua con le folle oppresse e colpite dalla guerra, dalla fame, dall’ingiustizia, dall’indifferenza. Il ristoro è stare con Gesù, il ristoro è stare assieme ai piccoli. È il giogo soave dell’amore che sa accogliere e consolare.

Preghiamo

Una preghiera per me…

Un pensiero su “domenica 9 luglio

  1. srAlida

    Piccolo colui che riconosce la sua fragilità, e debolezza e si affida a Dio. Colui che rivela il volto di un Padre che non abbandona nessuno. Di cuore una preghiera per te, don perché continui ad essere uno di colui che rivela il volto del Padre , per una buona salute e per quanto porti in cuore.

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