7 domenica T. Ordinario – Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Commento
«Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio». Il male subìto, anche se in modo proporzionato, viene comunque restituito, non vinto. Il Vangelo fa andare oltre, porta a compimento: il male non si vince col male, ma solo opponendogli il bene. «Io vi dico di non opporvi al malvagio. Non dice di non opporsi al male, perché questo va sempre combattuto, ma a chi fa il male. Gesù ama l’uomo, anche malvagio proprio perché odia il male. Si fa carico di questo male senza restituirlo, perché tornerebbe decuplicato. Il male, come il bene, si moltiplica compiendolo. E qui che si comprende: «Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra porgigli anche l’altra» .L’amore sopporta, nel senso di ‘portare su di sé’ il doppio del male, escludendo la restituzione. Questo si chiama tolleranza, da tŏllere = portare. Essere tolleranti nei confronti del male richiede molta più forza che farlo. È forte alla fine solo chi resiste al bisogno di vendetta. Gesù invita ad una ‘giustizia superiore, ossia non solo ad amare, ma amare i nemici, ossia l’altro riconosciuto nella sua totale alterità. La forza vincente del cristianesimo, sin dalle origini, è stata l’amore che non fa differenze di persone (cfr. At 10, 4). L’amore non ‘sceglie’ chi si merita d’essere amato, perché non è premio ma solo dono gratuito. Infatti Dio-Amore,può essere tale in quanto in-condizionato, senza condizioni.
Preghiamo
Preghiamo per tutti coloro che in Italia e in tutto il mondo soffrono a causa del corona virus
L’amore porta su di sè il male e risponde con lo stesso gesto di male ,ma di bene…Facci assomigliare di più al Padre Tuo ed a Te Gesù in questo generare amore ,di cuore mi unisco alla preghiera per tutti quelli che soffrono per il virus….