12 domenica T. Ordinario – Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri! Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Commento
Stiamo rientrando nella normalità, anche se non so fino a che punto abbiamo imparato la lezione. La normalità noi la intendiamo: torniamo a come prima. Sono sicuro che vi è una cosa che invece è nuova, o meglio sentita e vissuta in modo nuovo: la paura per il domani. C’è sempre stata la paura, ma oggi è cambiato il modo di percepire la paura. Io spero che il vangelo di oggi ci possa aiutare a comprendere come vivere con questa paura. La paura si supera con un atto di fiducia in noi stessi, nel mondo e in Dio. Dio non decide la sorte degli uomini come un deus ex machina che può tutto e decide tutto. Traducendo meglio quel eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del padre vostro, si capisce che Dio non è lì a decidere la sorte del creato e dell’uomo. Ecco la traduzione che dice meglio cosa fa Dio: Uno [dei passeri] da essi non cadrà, senza il Padre di voi». Non si parla di ‘volontà’ del Padre, ma semplicemente che un passero non cadrà a terra senza che Dio lo sappia, lontano da lui, senza che lui ne sia in qualche modo partecipe. Dio non decide, Dio partecipa della vita dell’uomo e proprio perché partecipa di questa vita accompagna l’uomo a vincere le sue paure. Questa è la volontà di Dio accompagnare l’uomo. Dio non si colloca tra salute e malattia, ma tra paura e fiducia. Dio sta nel riflesso più profondo delle lacrime, per moltiplicarne il coraggio. Dio non placa la tempesta o la pandemia ma dona all’uomo energie per continuare ad avere coraggio.
Preghiamo
Preghiamo per chi vive oggi nella paura
Ti ringrazio, Signore per ogni nuovo giorno! Attraversare la paura è sapere che ogni giorno, Tu ci sei, qualunque cosa accada. Saperti al mio fianco mi conforta e mi sostiene. So che dove io non arrivo, puoi farlo Tu, conducendo i miei passi incerti e precari. Non ti sostituisci a me, non decidi per me, mi lasci fare la mia vita, le mie scelte, i miei errori, le mie cadute. Non mi togli magicamente le esperienze di dolore, di perdita, di sconfitta, però ci sei e non mi sento sola perché mi fai trovare persone, opportunità e occasioni di sollievo e sostegno. Faccio parte, come tutti del resto, del Tuo amore, perciò so che ci sei anche quando ho paura e sono stanca e sfiduciata. Resta con me perché ho nostalgia e desiderio della tua tenerezza e accompagna i passi di vita di ogni Tua creatura. Tu sai ogni perché…
Ti prego per ogni persona che vive nella paura e per don Sandro che oggi festeggia l’anniversario di sacerdozio!
Dio accompagna l’uomo, sempre.
Dio non ci abbandona anche quando sembra che tutto è perduto.
Stammi vicino, accompagnami, guida i miei passi.
Preghiamo per tutte le persone che hanno paura e che non si accorgono della tua presenza.
Preghiamo anche per di Sandro, tantissimi auguri!
Grazie don per il dono del tuo ministero in Gesù e per l’aiuto nel comprendere la Sua Parola ti custodisca il Signore e ti benedica …Grazie Elena per questo commento preghiera che non dimentica niente e nessuno e ripeto anch’io con te .Sapersi nelle mani del Signore sia una consapevolezza nuova ogni giorno ..prego con voi per chi ha paura .