domenica 16 agosto

di | 15 Agosto 2020

20 domenica T. Ordinario – Dal Vangelo secondo Matteo.                                  In  quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide!  Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele». Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore – disse la donna –, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.

Commento

Questa povera donna pagana, ‘lontana da Dio’ e impura agli occhi dei pii religiosi di sempre, sa di non possedere nulla da vantare. Nemmeno un Dio cui credere e da far valere come lasciapassare per la grazia. Ma ha una figlia, ‘tormentata da un demonio’. Fuori di metafora possiede la vita malata, un futuro compromesso, una speranza fallita. Questa donna consapevole della propria povertà esistenziale grida, ma Gesù non risponde. Da buon ebreo cresciuto con in testa un dio ‘di parte’, che protegge ‘i suoi’egli pensa che questa donna non meriti di essere esaudita, Gesù parte da qui oggi. il cielo rimane chiuso per la donna cananea. Dinanzi al ’silenzio di Dio’ e all’avversione dei discepoli, la Donna – questa e quella di sempre – però non desiste. Insiste, sta ancora lì, consapevole che l’Amore – l’unico vero Dio – riempirà i vuoti e le delusioni. Questa è la donna che ha convertito il Nazareno. Da quel momento Gesù saprà cos’è la vera fede: abbandono fiducioso ad un Amore che non guarda i meriti acquisiti, la condizione che vivi.  Gesù imparerà, pian piano, che l’unico nome di Dio è fecondità dell’umana avventura, abbraccio che porta a compimento. Questa donna senza nome, ricca solo della sua povertà, ha avuto il merito di narrare il volto del Dio di tutti a quel Gesù che per poco non rischiava di rimanere col dio della religione senza giungere alla pienezza dell’umano.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i credenti.

2 pensieri su “domenica 16 agosto

  1. Elena

    La fede, ancora una volta una fede semplice, pulita, diretta, apre all’Amore del Dio che è Amore. Poche parole dette da una qualunque donna che non ha più nulla da perdere. Se perde la figlia, ha perduto tutto… Fede e coraggio, insistenza, resistenza ai no che vita e cultura impongono. E Dio la ascolta, la accoglie, raccoglie nel suo Amore la disperazione e la trasforma in salvezza. È un Dio pietoso e misericordioso quello che interviene sopra ogni nostra infrastruttura, religiosa, culturale, umana. È un Dio che va oltre ogni convenzione. È un Dio di fede e di amore per ciascuno. Lui è Dio…

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  2. sr Alida

    Fa piaga nel cuore di Dio la somma del dolore del mondo (Ungaretti ) da un commento …La vera fede è un abbandono fiducioso ad un Amore ….Questa fiducia che così spesso manca nel vivere umano…sia la qualità che nutriamo nei confronti di Dio ,di fronte a questa donna che si dichiara non credente ,ma umile , cogliere un Bene grande per sua figlia e per sè poi .Preghiamo perchè noi e tutti i credenti prendiamo esempio da questa fede.In essa trovare in mezzo ai piccoli pensieri negativi che ci danno fastidio ,la strada dei grandi pensieri che ci danno forza ,pensando a Maria Madre di Gesù lei questa strada .

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