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Non prendetemi in giro, ma il nostro orto sta venendo proprio bene. Si è ingrandito ancora, stiamo sistemando tutta la struttura antigrandine, poi metteremo un impianto di irrigazione e poi inizieremo a piantare. Siamo tutti orgogliosi del nostro pezzo di orto. Perché non prendetemi in giro? Perché già lo faceva il buon don Roberto in maniera simpatica e bonaria. Alla sera salivo da lui, gli raccontavo delle nostre grandi opere e lui sorrideva un po’ e diceva: un po’ dilettanti. Il fatto è che se lo diceva lui, non mi offendevo, io che sono così orgoglioso, detto da lui quella cosa mi faceva sorridere. Non mi faceva rimanere male, alla fine sorridevamo tutte e due, io prendevo in giro lui e lui prendeva in giro me, ma non era proprio un prendere in giro, era un prendere in giro con affetto. Quindi per il mio grande orto prendetemi in giro con affetto. Il problema sarà quest’estate: mi vedo già inguaiato a correr dietro all’orto troppo grande. Allora lì il don Roberto con fare serio dirà  la fatidica frase: ma chi gli sta dietro all’orto. Più grande, sempre più grande, di più e ancora di più.  quando penso a queste parole, non penso all’ orto che diventa più grande, per quello in qualche modo ce la faremo. Ci sono tanti amici che ci aiutano. E poi non è così grande come sembra. (magari questo lo dico per non farmi troppa paura). Mi sembra un’altra la questione del più grande e del di più. più grande deve essere l’amore e il servizio che esercito. Non basta. Più grande e di più non è l’amore di Dio nei miei confronti, quello è già immenso. Più grande e di più deve essere l’amore che io ho nei suoi confronti. Il mio non basta mai. Più grande e di più deve essere il mio spendermi per gli altri, senza sosta. Qualcuno mi ha proposto qualche giorno di riposo. La conosco già la motivazione:  se non sei più buono per te stesso, non puoi più essere buono nemmeno per gli altri. Ritagliati il tuo tempo. In questo periodo storico della mia vita dico, più grande e di più deve essere il mio spendermi a favore di…. il mio orto più grande non serve per produrre di più e guadagnare di più. Non è in quel senso che penso il più grande e il di più, l’espandermi. Ma il mio più grande è per i miei ragazzi, il mio di più è per dare un’opportunità a loro. Don Roberto sorride sempre e mi dice vai avanti… più grande e di più nella carità nella generosità. Mi sono accorto che non basta mai. Più grande e di più non per me, ma per gli scarti del mondo. Non c’è tempo da perdere quando hai a che fare con gli scarti. Sono sicuro che se arrivasse un imprenditore vero come minimo direbbe: questo orto è troppo piccolo va raddoppiato perché non rende. A me basta che renda in accoglienza e tenerezza. Più grande e di più non nel profitto, ma nella generosità.