cammini

di | 23 Ottobre 2023

Siamo in eterno cammino. E niente di più. oggi l’aggravante del cammino è che non sempre è ben chiara la meta e meno ancora il sentiero. Si cammina un po’ a vista. È così per il mondo, è così per la chiesa. Non è il tempo delle decisioni, ma è il tempo del cammino, di un cammino non sempre ben definito. Non è come quando cammini sui sentieri di montagna e vedi tanti bolli e capisci dove camminare. Qui si cammina cercando un sentiero, ed anche quando ti sembra di aver trovato un punto di riferimento subito sparisce. Se è vero che questa è la nostra condizione mi sono posto un’altra domanda. Se non è chiaro il cammino mi domando con chi camminare, quale compagnia mettere insieme per camminare. E qui la questione si fa più difficile ancora.  Mi rendo conto che cammino tante volte da solo e camminare da solo non aiuta a delineare il sentiero. Si è vero cammino da solo. Punto e basta. E con chi vorrei camminare? Sogno di camminare con i poveri del mondo, con i bambini di Gaza a cui portare un po’ di acqua, di cibo, di luce. Sogno di camminare con tutti quei poveri che stanno attraversando il deserto e il mare per arrivare ad un approdo. Sogno di camminare con tutte  quelle madri che dicono basta alla guerra e che non vogliono più vedere i loro figli massacrati dalla guerra. Sogno di camminare con chi ama la terra e  vuole cambiare quei paradigmi che la governano: produzione, capitali, sfruttamento. Sogno di camminare con tanti giovani che vogliono forse un mondo nuovo. Eppure alla fine cammino solo e sogno cammini nuovi.

Un pensiero su “cammini

  1. Sabrina

    Ti ringrazio Don Sandro,
    tutti ci sentiamo soli al mondo, ma le tue parole e le parole di Gesù che ci doni ogni giorno danno una grande speranza nel cuore. Ci sono pezzi di vita da vivere in comunità e altri dove costruire da soli la propria essenza, perché diciamoci la verità davanti a Dio siamo soli, camminiamo accanto a Gesù, dentro le comunità, con il cuore colmo anche della gioia degli altri, facciamo un pezzo di vita accompagnati da genitori, amici, parenti, conoscenti e anime gemelle, ma l’anima da coltivare é la nostra, se non ce ne prendiamo cura come prima cosa, non avremo cura di chi incontrerà la nostra strada.

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