blello

di | 11 Aprile 2020

Non ne abbiamo a male le comunità di Berbenno e di Selino Alto se questa riflessione parte da Blello. Per me siete tutti importanti allo stesso modo, ma il Sabato Santo a Blello lo aspettavo sempre con gioia. Mi mancherà quest’anno la veglia pasquale di Blello. Vuoi per la famigliarità con cui veniva celebrata. Vuoi per il grande fuoco fuori dalla chiesa che ci permetteva di celebrare la veglia pasquale fuori sul sagrato fino almeno al gloria. Vuoi per una serie di piccole cose che rendevano quella celebrazione un momento rituale forte. E per finire vuoi per il piccolo dono che veniva dato alla fine della veglia. Una croce, un fiore, un profumo, un pezzo di piatto rotto. Ma tutte queste cose potevano accadere anche nelle altre comunità, bastava un po’ di attenzione nel preparare la veglia. Quello che mi affascinava e mi affascina ancora di Blello era ed è il silenzio. Ogni tanto ci vado da solo e mi godo quel silenzio. e poi mi manca il silenzio dell’Agro, però ho trovato il silenzio di Rosciano. Ho bisogno del silenzio, quello del cuore, ma anche di  quello esteriore,  quel silenzio che parla all’anima. Tiziano Terzani scrive al riguardo: “E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio. Cambiando immagine, ho partecipato in Tv alla via Crucis in piazza San Pietro, ancora silenzio, e il papa in pratica in silenzio, e lo spazio vuoto e silenzioso, solo qualche canto che non toglieva il silenzio. Amo il silenzio, anche se poi alla fine cerco il rumore, ma non posso fare a meno di trovare attimi di ascolto silenzioso. Dice San Benedetto nella sua regola: ascolta, impara a custodire le proprie labbra da ogni parola cattiva o sconveniente, non aver gusto al molto parlare, non dire parole vane…non essere facile alla chiassosità… custodire con amore il silenzio sempre…. E per finire Benedetto parla di taciturnitas come amore per il silenzio. Oggi è sabato santo, giorno del silenzio e pensò che cercherò di viverlo il più possibile, per custodire il silenzio di Gesù nel sepolcro in attesa di….

3 pensieri su “blello

  1. Anto

    E’ nel silenzio che la vita umana riscopre la bellezza della musica, dell’arte, dell’architettura, è attraverso il silenzio che la vita torna a bussare, a chiedere di essere accolta, ascoltata, amata e vissuta, è nell’armonia del silenzio che l’essere umano definisce la sua natura

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  2. Elena

    Ogni rito di iniziazione passa attraverso le prove del coraggio, della solitudine, dell’oscurità. Sia questo nostro un rito di nuovo inizio, di nuova vita, immersi in una bellezza nuova, in un’umanità dimenticata e nuova per alcuni, vera, riscoperta proprio attraverso le prove più dure e misteriose….

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  3. Sr Rita

    Sentendo dire cose così belle sul silenzio mi viene in mente cosa significa tacere davanti alle provocazioni: ” e Gesù taceva”.

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