auguri ospitali

di | 21 Dicembre 2022

Mi chiama una persona: hai posto per un volontario? Mi chiama un’altra hai posto per un ucraino? Mi chiama ancora una: hai posto per un detenuto? E poi vorrei ospitare chi a natale rischia di rimanere solo, senza nessuno. E poi c’è da dare spazio nel cuore alle persone che in questi giorni si confessano. E poi, secondo tradizione, devo ospitare per gli auguri di natale in cooperativa. se non fai questo momento sei un presidente sconsiderato. Ci vorrebbe un albergo, non una casa senza un letto. Il divano è occupato sistematicamente dal gatto Faraone che è malato. La mia testa ad un certo punto si rifiuta di ospitare e si fa venire un bel mal di testa. C’erano due persone che giravano per Betlemme e cercavo un albergo, una casa dove far nascere il loro bambino. E non trovarono posto perché erano stranieri. Sappiamo bene che queste due persone sono Maria e Giuseppe e che alla fine si rifugiano in una grotta. Auguri ospitali. Di solito sono ospitale. La casa di Rosciano si riempiva di ospitalità in questi giorni. Oggi per una questione che non mi appartiene devo dire tanti no. E questo mi fa tremendamente male. Non sono stato abituato così, non mi hanno insegnato così. Porta aperta, casa ospitale ed invece tutto di corsa. Non riesco ad essere ospitale perché non ho tempo e spazio. Vorrei fare di più, ma più di così non posso. Auguri ospitali… ma il mio cuore è ospitale? Oppure non ce la fa più nemmeno lui? a natale diventiamo più buoni. Io mi accorgo che mi faccio venere il mal di testa. Sono buono, almeno lo spero, ma sono arrabbiato perché non posso creare occasioni di ospitalità. Mi avvicino alla stufa e mi dico semplicemente questo: l’ospitalità è una pratica civile, quando non la si pratica più si finisce col fare la guerra. Sta scritto nella parola sacra: «Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo» (Lettera agli Ebrei). Come farò a dire auguri se non sarò ospitale nel cuore e nella casa?

Un pensiero su “auguri ospitali

  1. renzo

    Non possiamo essere onnipresenti. Forse avendo tante persone attorno, tante persone cui dedicare tempo e ascolto si rischia di andare in overdose. Lo so che occorre accogliere tutti, ma, forse rischiamo di non accontentare tutti…
    Accontentiamoci di dare e ricevere quanto il nostro cuore ci suggerisce e confidiamo nell’aiuto di chi ci aiuta, il Natale dovrebbe essere momento di riposo e ripartenza, Lui nasce perchè anche noi rinasciamo con Lui.

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