Riconosco che serve attenzione e dedizione. Cosa vuol dire questo slogan? Vuol dire che nell’esercizio dell’ ascesi e della volontà serve molta attenzione. È una facoltà, una qualità che oggi io e in generale tutti facciamo un po’ fatica a praticare. Con tutto quello che gira attorno a noi, con tutti gli stimoli che arrivano da mille parti diverse, rimanere concentrati su quello che scegliamo e vogliamo vivere a volte è davvero difficile. Ci sono suggestioni che arrivano da lontano, ci prendono e ci fanno dire, ma che bella quella cosa. Ci sono altre suggestioni che arrivano e basta e noi le prendiamo. E per finire ci sono suggestioni che non vogliamo assumere, ma in un certo senso siamo come costretti ad assumere perché è necessario fare così in quel momento. Ma tutto questo provoca la fatica di rimanere dedite a vivere quello che abbiamo scelto. Conosco solo un modo per venire a capo della questione: lavorare nell’interiorità, lavorare per avere un fine interiore, che nasce dal cuore e che al di là degli inconvenienti e incidenti di percorso vogliamo assumere come tensione della nostra vita per realizzare il fine che mi sono prefissato. La volontà ha bisogno di attenzione. Una volta individuato dove si vuole andare, una volta individuata la direzione della mia vita, ho bisogno di attenzione per rimanere legato a questo desiderio, a questo senso. L’attenzione mi permette di esercitare a pieno la volontà di realizzare un progetto. Ci vuole non solo volontà, ma tale volontà deve essere declinata con una grande dedizione e attenzione e mai con superficialità.