Michea 5,6-8
6Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli, come rugiada mandata dal Signore e come pioggia che cade sull’erba, che non attende nulla dall’uomo e nulla spera dai figli dell’uomo.7Allora il resto di Giacobbe sarà in mezzo a numerose nazioni come un leone tra le belve della foresta, come un leoncello tra greggi di pecore, il quale, se entra, calpesta e sbrana e non c’è scampo. 8La tua mano si alzerà contro tutti i tuoi nemici, e tutti i tuoi avversari saranno sterminati.
Commento
Abbiamo fiducia che la rugiada scende dal cielo e cade sull’erba per dissetarla. Abbiamo allo stesso modo fiducia che la pioggia quando cade dal cielo porta a compimento lo scopo del suo cadere che è bagnare la terra. Perché non possiamo avere fiducia che il re messia salvatore salverà un “resto” e continuerà a portare a compimento la sua promessa di fedeltà nei confronti dell’uomo? Michea ci dice che il nuovo popolo di Israele vivrà di questa fiducia. Ieri abbiamo aperto la Porta santa che dà inizio al giubileo. Il papa ci ha chiesto di non avere paura, trascrivo il pensiero per esteso “Non abbiamo paura, lasciamoci abbracciare dalla misericordia di Dio che ci aspetta e perdona tutto, nulla è più dolce della sua misericordia, lasciamoci accarezzare da Dio, è tanto buono il Signore e perdona tutto!». È chiaro che i tempi che stiamo vivendo non ci aiutano a fare questo atto di fiducia, ma dobbiamo avere il coraggio di vincere le nostre paure, le paure di questo mondo e credere che Dio nella sua misericordia sempre ci accompagna e che il resto che rimarrà fedele vivrà nella vera e unica relazione che dona la vita in pienezza: quella filiale con Dio e quella fraterna con l’umanità. Difficile questo percorso di fiducia filiale e fraterna, ma non impossibile, anzi con Dio tutto è possibile.
Preghiamo
Preghiamo per Gino che ci ha lasciato
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero»
Il resto….
Che bella questa espressione, che bello pensare di essere il resto, quello che manca al complemento di una esperienza di vita data per scontata…
Il resto è complemento, il resto è ciò che manca alla pienezza, il resto è ciò che riempie, il resto è ciò che non è stato ancora contemplato.
Gesù è il resto… Fa’ che possa esserlo anche la mia vita…
Ciao Gino, ti ricordo nella preghiera odierna, e desidero che la parola Misericordia, parola chiave di questo anno di grazia appena schiuso, possa vibrare in ogni nostro pensiero, in ogni nostra azione, in ogni nostra relazione umana e col creato.
Elena
Rugiada mandata dal Signore..e come pioggia che cade sull’erba.. Lasciarci abbracciare dalla Sua misericordia….da questa carezza di Dio,che tutto perdona..(Papa Francesco).Fare in modo che il cuore riposi in questa certezza,dona pace e serenità al nostro vissuto..così incerto e scabroso talvolta ..da farci perdere l’Essenziale…Fidarsi di ciò che Egli prepara per noi..della Sua trama ,che ricuce la nostra vita… prego per Gino e per coloro che faticano a trovare un senso al loro vivere o a superare restistenze nel proprio cuore,per accogliere con benevolenza se stessi e i fratelli o le sorelle che il Signore ci pone accanto.