questa parola me l’ha suggerita un amico, quando, parlando al telefono mi ha detto: allenati alla pazienza. E poi un tale che non conosco risaliva in bici la strada per la Maresana, mi vede, si ferma a distanza e mi dice: “dopo tutti questi mesi fermo sono fuori allenamento”. Ho pensato alla mia forma fisica e mi sono accorto di essere ben al di là e al di sotto di ogni allenamento. Ho pensato alla mia forma mentale e mi sono accorto che non sono in forma per portare pazienza. Non sono allenato!! Di questi tempi vediamo ogni tanto rare immagini di uomini e donne di sport che cercano di allenarsi come possono. Poi ci sono gli sportivi che stanno bene economicamente, che sono ricchi e che hanno tutta l’attrezzatura per allenarsi in casa e rimanere in forma. E poi ci si allena nelle palestre, nella corsa, con la bici e in tanti altri modi. Di questi tempi ci stiamo allenando all’uso della mascherina, dei guanti, alla distanza giusta. Ci stiamo allenando al nuovo modo di fare la spesa, di stare su un mezzo pubblico, di stare in chiesa. Abbiamo allenato i nostri cellulari alle video conferenze ed ora incominciano a non poterne più neanche loro. Ci stiamo allenando ad un nuovo modo di affrontare la vita e dovremo fare tanto allenamento per non rimanere senza fiato e idee nel futuro. Ma l’allenamento alla pazienza, quello è ben più complicato che l’allenamento all’uso della mascherina. Rene Voillaume, prete francese che ha raccolto il pensiero e l’eredità spirituale di Fr Charles de Foucauld, scrive in un suo libro dal titolo: come loro, dentro le masse: Piccoli Fratelli di Gesù, la vostra vita sarà difficile ed è per questo che sarà bella e grande, se lo vorrete. Bisognerà vedere nelle difficoltà e negli ostacoli solo un impegno ad essere più forti nell’amore ed a superare voi stessi. «Non si deve misurare il lavoro con la nostra debolezza, ma commisurare i nostri sforzi al nostro lavoro» . Tra l’altro questo libro ogni tanto me lo citava anche don Roberto e stava li nei suoi numerosi libri. Qui si parla di una forma di allenamento particolare quella forma che si chiama ascesi. L’ascesi è l’arte di praticare esercizi del corpo, della mente, della volontà per raggiungere la pienezza della vita. Nella citazione si dice che la nostra vita sarà difficile e questo lo sappiamo. Ma per affrontare questa vita dobbiamo allenarci, fare ascesi per fare in modo che questa fatica possa diventare l’occasione per rendere bella e grande la nostra vita. L’allenamento, gli esercizi del corpo, della mente e della volontà, l’ascesi appunto ci sono di aiuto per crescere nella conoscenza di noi stessi, degli altri e di Dio; ma soprattutto ci aiutano a superare noi stessi, andare oltre il limite. Non mi interessa superare il limite come fanno i grandi sportivi, ma voglio imparare a superare il limite del mio cuore. Allenarmi per andare oltre il mio cuore chiuso per raggiungere la bellezza della vita.
Amore chiede amore.
Questa l’idea forza che ha accompagnato la vita di Sr Danielangela, una delle sei nostre consorelle morte per Ebola 25 anni fa in Congo. Oggi è l’anniversario di questa sorella, la più giovane tra le 6. Forse è questo il motore dell’allenamento?
Allenarsi ,nella pazienza ,nell’amare ,come esile risposta all’amore fedele di Dio. Chi ci ha preceduto come questa sorella ha compiuto il cammino colmo di amore .