Gc 4,13-17 13 E ora a voi, che dite: “Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni”, 14 mentre non sapete cosa sarà domani! Ma che è mai la vostra vita? Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare. 15 Dovreste dire invece: Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello. 16 Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo. 17 Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato. Commento
Il testo ci ricorda come qualcuno si sente padrone del tempo e della vita e pensa di disporne a proprio piacimento. E’ l’atteggiamento che fa dimenticare il senso del proprio limite; che assolutizza le cose terrene; che fa perdere il riferimento alla Provvidenza di Dio e fa trascurare l’amore verso il prossimo. Come esempio di questa mentalità, Giacomo cita quei commercianti che fanno grandi progetti di viaggi e di affari senza tener conto dei rischi di quella vita e della precarietà delle sicurezze umane. Ma sappiamo che la vita dell’uomo è fragile e breve; il tempo scorre veloce e senza ritorno; la storia è nelle mani di Dio e della sua misericordia. Non è l’uomo il padrone della vita e delle cose! A sostegno di questa dimensione umile e fiduciosa del vivere Giacomo cita un modo di dire popolare molto diffuso nell’antichità e presente ancora oggi in vari popoli: Se il Signore vuole. E’ solo un intercalare, ma può esprimere, per chi ha fede, un richiamo convinto al senso della Provvidenza e all’umile fiducia nel Dio della vita.
Preghiamo
Preghiamo per il Brasile e i popoli dell’ammazionia che vedono bruciare le loro foreste.
La Provvidenza di Dio..E il senso del limite…la storia è nelle mani di Dio e della sua misericordia ,donaci Signore questa consapevolezza di essere nelle tue mani …Prego con voi per il Brasile ,per l’Amazzonia e per ciò: che porta in cuore
La vita e tutto ciò che essa contiene appartengono a Dio. La nostra arroganza, il nostro stile di vita, il nostro sentirci spesso al di sopra di ogni cosa, ci fa dimenticare la fuggevolezza della nostra esistenza. Se Dio vuole, a Dio piacendo, sono frasi che rimettono al Signore un po’ tutto il senso della vita. Noi progettiamo,desideriamo e sognamo senza tener conto del dono del tempo e del respiro, doni che non ci appartengono. Affidarci al Padre e alla Sua Provvidenza, nelle piccole e grandi cose ci restituisce il senso del limite e forse ci fa godere con più gioia di tutto ciò che abbiamo.
Prego per l’Amazzonia in fiamme e per tutta la vita in essa contenuta che va morendo.
Se Deus quiser! Non è solo un modo di intercalare, ma la convinzione che tutto ha riferimento a Dio. Non un Dio assoluto che decide a suo arbitrio, ma un Dio Papà che sa cosa serve ai suoi figli nel momento giusto. Ci aiuti questo Padre ad affidarci alla sua paternità con confidenza. Preghiamo per tutti coloro che non hanno ancor sperimentato questa paternità.