Gc 2,24-26 24 Vedete che l’uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede. 25 Così anche Raab, la meretrice, non venne forse giustificata in base alle opere per aver dato ospitalità agli esploratori e averli rimandati per altra via? 26 Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
Commento
Ecco un altro esempio che spiega il rapporto tra la fede e l’azione. Come Abramo è stato “giustificato”, cioè visitato dalla giustizia divina e proclamato e fatto “giusto”, per la sua “opera di fede”, così lo è stata “anche Raab, la meretrice”! Il confronto tra i due personaggi è clamoroso. Lo sottolinea l’attributo di meretrice che sembra voler qualificare la donna di Gerico. Ma soprattutto lo qualifica il fatto che si tratti di una pagana. Sembra che per Raab la fede venga svelata e riconosciuta dalla luminosità del suo comportamento. Di tale comportamento sembra si voglia sottolineare che ella, in quel momento ha dato ospitalità agli esploratori, dove il valore dell’azione è proprio tutta nell’accoglienza e ospitalità. Quindi si può essere anche peccatori, ma se si pratica l’ospitalità alla fine si agisce in maniera sapienziale. Il capitolo si conclude con l’affermazione suprema del v.26: le opere stanno alla fede come lo spirito sta al corpo! Senza lo spirito il corpo è morto, senza le opere la fede è morta! Si potrebbe pensare alla fede come all’elemento spiritualmente profondo e fondante le opere. Invece l’elemento “spirituale” sono le opere della fede, senza le quali la fede è morta! Quindi, si devono praticare le opere, ma devono essere opere legate alla fede, diremmo opere evangeliche
Preghiamo
Preghiamo per l’ Italia e i suoi politici.
Preghiamo per questa nostra Italia, disorientata, esaltata, impoverita, resistente, debole, resiliente, forte, accogliente, sprezzante, umana, smarrita… Fragile Italia…Preghiamo per i nostri politici e per il senso di responsabilità di ciascuno.
La fede senza le opere è morta …..Prego noi e per gli italiani e cittadini ,ma sopratutto figli di Dio , sappiamo compiere questo cammino di fede accompagnato dalle opere…sopratutto verso i piu poveri …Mentre mi unisco a questa preghiera per l’Italia e chi la governa ,prego in particolare per Monica e la sua famiglia in situazione precaria ,sia per la salute fisica e morale .
Che bello vedere come Dio giustifica buoni e peccatori con la sua giustizia, indipendentemente dal merito. Se imparassimo anche noi a guardare con benevolenza e tenerezza ogni persona aggregandola al gruppo degli amici e dei fratelli nella fede. Preghiamo perché tutti gli uomini, compresi i nostri politici possano staccare lo sguardo dal proprio interesse per sostare sulle necessità degli altri per i quali siamo mandati.