qoelet 10,15-20
[15]La fatica dello stolto lo stanca;
poiché non sa neppure andare in città.
[16]Guai a te, o paese, che per re hai un ragazzo
e i cui prìncipi banchettano fin dal mattino!
[17]Felice te, o paese, che per re hai un uomo libero
e i cui prìncipi mangiano al tempo dovuto
per rinfrancarsi e non per gozzovigliare.
[18]Per negligenza il soffitto crolla
e per l’inerzia delle mani piove in casa.
[19]Per stare lieti si fanno banchetti
e il vino allieta la vita;
il denaro risponde a ogni esigenza.
[20]Non dir male del re neppure con il pensiero
e nella tua stanza da letto non dir male del potente,
perché un uccello del cielo trasporta la voce
e un alato riferisce la parola.
Commento
In questa immagine vi è tutta l’ironia del potere. Governa un giovane re viziato, che si è circondato di consiglieri corrotti e goderecci che pensano solo ai loro interessi e non si curano di dare una risposta ai problemi del popolo, tanto che il paese va in rovina, come la casa di un padrone pigro e imprevidente. Come sono vere anche oggi queste immagini. Anche per quelli che oggi ci dicono che portano qualcosa o tutto di nuovo. La corruzione dilaga sempre più e il re non pensa minimamente a porre un freno al degrado morale e materiale, anzi ne è una delle cause con il suo stile di vita. La fortuna del buon governo si è trasformata nella disgrazia di una nazione senza giustizia e saggezza. In questa situazione Qoèlet consiglia di stare bene attenti a criticare chi comanda, perché anche i muri hanno orecchi e la macchina del fango può colpire ogni persona, in ogni momento. Questa è la sorte di una nazione che ha al suo vertice persone ignoranti, corrotte, arriviste e senza scrupoli. Questa è la sorte di una nazione governata da giovani senza sapienza.
Preghiamo
Preghiamo per i nostri politici
Felice quel paese ,che ha persone che guidano con cuore libero e operano per il bene comune
Signore dona saggezza ,buon senso e ciò che serve a ben governare ai governanti …dona anche a noi questo nel nostro piccolo …Guida governanti , politici e i servitori del bene alla pace .
Attuale Qoelet, come lo sono le parole le ispirate da saggezza in ogni tempo, in ogni circostanza. Il Signore dia sapienza ai nostri governanti perché ogni popolo possa vivere secondo giustizia.
“Felice te, o paese, che per re hai un uomo libero e i cui prìncipi mangiano al tempo dovuto
per rinfrancarsi e non per gozzovigliare.”
Libertà, ordine, moderazione…mi pare siano criteri per un buon governo della nostra persona in primis e poi di ogni buon governo. Vedendo la necessità di tali principi preghiamo per ottenere da Dio quel poco di buon senso che sesso noi uomini non abbiamo di fronte al bene comune.