Siracide 7,29 – 36
29Con tutta l’anima temi il Signore
e abbi riverenza per i suoi sacerdoti.
30Ama con tutta la forza chi ti ha creato
e non trascurare i suoi ministri.
31Temi il Signore e onora il sacerdote,
dàgli la sua parte, come ti è stato comandato:
primizie, sacrifici di riparazione, offerta delle spalle,
vittima di santificazione e primizie delle cose sante.
32Anche al povero tendi la tua mano,
perché sia perfetta la tua benedizione.
33La tua generosità si estenda a ogni vivente,
ma anche al morto non negare la tua pietà.
34Non evitare coloro che piangono
e con gli afflitti móstrati afflitto.
35Non esitare a visitare un malato,
perché per questo sarai amato.
36In tutte le tue opere ricòrdati della tua fine
e non cadrai mai nel peccato.
Commento
Mi sento in difficoltà a commentare la prima parte del testo perché si parla di riverenza per i sacerdoti. E poi ancora onora il sacerdote, dagli la sua parte. Ma ci meritiamo tutto questo? Teniamo presente che il testo mette accanto sacerdoti e poveri: anche al povero tendi la tua mano. Poi si parla di malati, di afflitti, di generosità. Allora provo a dire questa cosa. Per quel che ne so nel primo testamento le offerte date ai sacerdoti dovevano servire per due cose: il mantenimento del tempio e le offerte per i poveri. Che poi ci fossero delle storture per le offerte servivano per i bisogni dei sacerdoti, questo fa parte in maniera negativa della storia degli uomini. Il legame che allora trovo tra rispetto per i sacerdoti e i poveri sta proprio nel fatto che fa parte della specifica vocazione sacerdotale occuparsi di tutti i poveri e malati. Questo è l’unico legame che riesco a trovare. È chiaro che mi sento molto interpellato, perché sono sacerdote, perché ricevo offerte e perché incontro poveri e malati. Ringrazio il patronato che mi ha messo nel dna questa capacità di guardare al povero. Lascio al Signore un giudizio sul mio operato. Chiedo una preghiera, perché la stima, l’amicizia e l’affetto di tanti amici, possa almeno riceve sempre un grazie da parte mia.
Preghiamo
Preghiamo per tutti i sacerdoti.
Quello che il Siracide dice suoi sacerdoti, mi pare non sia solo un dovere dei fedeli nel mantenere i suoi Sacerdoti. Vedo un continuo riferimento a Dio: ” Temi il Signore…e abbi riverenza per i suoi sacerdoti. Ama chi ti ha creato e non trascurare i suo ministri…temi Dio e onora il sacerdote…” Il Sacerdote ha dignità perché è riferimento a Dio, perché agisce in nome di Dio, perché è mandato da Dio. Nello stesso tempo, Siracide dice di pensare anche al povero, di stendere la mano al povero. Mi pare che non si chieda questo solo al Sacerdote, ma a ciascuno di noi Ci sono anime pie che fanno sempre l’offerta per le messe, ma non tirano fuori una moneta per chi è nel bisogno. Come il Sacerdote è riferimento a Dio, così il cristiano deve essere sempre in rifermento al povero. Prego certo per i sacerdoti, per Don Sandro. Oggi da noi è la giornata dei Sacerdoti( siamo nel mese vocazionale e ogni settimana è dedicata a una vocazione): prego con gratitudine, stima e affetto. Che Dio ti e vi benedica.
Prego per te, don Sandro e per i sacerdoti tutti, grande è la loro opera e la loro responsabilità.
La vostra, insieme alla nostra…
E rifletto sulla mediazione con il povero… forse è proprio nell’interpretare il grande insegnamento di Gesù, attento e a servizio dei più bisognosi.
Che Dio vi conservi nella fede e nella coerenza, nella misericordia e nella pietà, ma soprattutto nell’amore per Lui attraverso ogni essere umano.
Ricordo nella preghiera anche mia suocera, tornata al Padre due anni fa. Ciao Peppedda!
Dobbiamo molto ai sacerdoti,Suoi ministri,come vicinanza, come preghiera e giusto sostentamento di vita Se non ci fossero ,chi ci darebbe una mano forte nell’incontro con Dio e la Sua misericordia .Un grazie di cuore a te don Sandro ,Che ogni giorno per noi ,dai voce concreta alla Parola ,aiutandoci a comprenderla,grazie per la tua opera al Patronato ….e compagno di viaggio di don Roberto P.
Il tratto che segue del Sir. mi collega alle Beatitudini e alle opere di misericordia….Ama con tutta la forza e con tutta l’anima ..il malato ,il povero,l’afflitto,il morente,e chi raggiunge la casa del Padre.. Ricordami ,Signore di operare per un bene eterno!
Prego di cuore per don Sandro ,per tutti i sacerdoti
sopratutto per quelli conosciuti e quelli presenti sul mio cammino.Grazie ,Signore perchè ovunque ,posso contare su uno .di loro per una guida spirituale.Benedici e custodisci ciascuno di loro.Dona la Tua pace alla suocera di Elena .