sabato 20 aprile

di | 19 Aprile 2024

Mc 2,23-28

23 In giorno di sabato Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando, cominciarono a strappare le spighe. 24 I farisei gli dissero: «Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?». 25 Ma egli rispose loro: «Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e i suoi compagni? 26 Come entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatàr, e mangiò i pani dell’offerta, che soltanto ai sacerdoti è lecito mangiare, e ne diede anche ai suoi compagni?». 27 E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! 28 Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».

Commento

Fanno cose che non è lecito fare di sabato. Immagino Gesù che amava il giorno di sabato, era il giorno del riposo, il giorno dove sparivano tutte le differenze e tutti erano fratelli universali. Era il giorno che dava senso alla fraternità cosmica, universale. Così sognava il sabato Gesù. Così doveva essere agli inizi. Poi era diventato solo pura norma, solo puro dogma. Tutto nasce da un’intenzione buona, ma alla fine tutto è inglobato dentro un’istituzione che rischia sempre e in ogni caso di far perdere il senso originario di ogni segno e rito. Così era successo con Gesù  al suo tempo: il sabato era diventato solo un insieme di norme che non lasciavano libero l’uomo e Gesù questo lo contesta in maniera forte. Il sabato è per l’uomo e per la fraternità cosmica e non è invece un insieme di norme che vincolano l’uomo. Se vogliamo, il messaggio di Gesù non è la cancellazione di riti e istituzioni e regole varie, ma è la liberazione di queste da tutto quello che impedisce la fraternità cosmica.

Preghiamo

Preghiamo per Davide

2 pensieri su “sabato 20 aprile

  1. Elena

    Regole, norme, dogmi, riti. Servono, sono necessari per camminare insieme dentro ad alcune realtà civili ed umane. Ma se diventano gabbie? Se imprigionano gli uomini anziché liberarne la fraternità, la convivenza pacifica, se negano la flessibilità che ci rende umani capaci di interazione e comprensione dell’altro nella sua diversità? Gesù, il trasgressivo coerente e pure logico, mi piace molto perché rimette l’essere umano al centro della vita. Il resto viene dopo, di conseguenza o per scelta. Ma al centro del pensiero di Dio c’è l’essere umano e c’è tutto l’amore per lui.
    Ricordo Davide nella preghiera.

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  2. sr Alida

    Certo sono necessarie, regole, norme, riti, ma se diventano abitudini anche buone ma senza cuore e motivazione, ci tolgono umanità fraternità….. Incontri veri.. Che la sola abitudine non rovini le cose più importanti. Preghiamo per Davide.

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