desiderio

di | 20 Aprile 2024

La seconda parola su cui penso si possa costruire il futuro è la parola desiderio. Io abitualmente confondo aspettative, bisogni, attese, desideri. Nella mia mente tutte queste parole sono ben chiare, ma nel cuore si confondono facilmente. Trasformo desideri in bisogni, speranze in aspettative. Che brutto quando mi dico: mi aspetto da una certa situazione, da una persona, dalla chiesa quella cosa che corrisponde ai miei bisogni e non alle mie speranze, ai miei desideri. Quando andavo d’estate con i giovani e non solo giovani in Bolivia, nei giorni di S. Lorenzo in genere stavamo a Santiago de huata, un luogo sul lago Titicaca, che io avevo denominato la porta del paradiso, tanto era bello che quel luogo. Erano i giorni di San Lorenzo, delle stelle cadenti. E di notte si sfidava il gran freddo e si usciva all’aperto e in quel gran cielo di Bolivia, si cercavano le stelle cadenti, e si esprimevano desideri. Poi si rientrava e si sperava in sogni esauditi. Sognavo amicizia, fraternità, giustizia per poveri, sognavo pace. A volte l’amicizia non la vivo come desiderio puro, ma come ansia e paura di stare solo. Ma continuo ancora oggi, anche se non sono più sotto il gran cielo di Bolivia, a sognare, fraternità e amicizia, e continuo a pensare che può esistere una fraternità pura, un’amicizia limpida. Desiderio. Scrive Massimo Recalcati: “La vita si ammala quando qualcuno rinuncia ad ascoltare la chiamata del proprio desiderio” forse la forza travolgente del Vangelo è suscitare desideri che realizzano pienamente la vita. forse la chiesa più che insegnare concetti e dogmi e a cercare facili consensi che poi sono compromessi, potrebbe tornare a suscitare grandi desideri, come facevamo in quelle sere là sotto il gran cielo di bolivia. Li tutto si poteva sognare e tutto ci sembrava potesse prendere forma. Non bruciamo i desideri dei giovani perché non corrispondo ai nostri desideri di adulti. Accompagniamoli nella loro realizzazione

2 pensieri su “desiderio

  1. Sabrina

    Noi adulti siamo fin troppo bravi a mettere i sogni nel cassetto, chiuderli a chiave e dimenticarci di loro, …ma dimentichiamo anche che quei sogni sono parte di noi e se li allontaniamo ci dimentichiamo della parte più bella di ogni uomo e donna, senza sogni siamo macchine indaffarate senza meta, senza progetti soddisfacenti, senza anima pulsante, senza gioia di vivere. Spero tanto di poter essere un genitore con i piedi per terra ma la testa tra le nuvole, pensavo che per crescere figli servissero tante regole, ma se i figli smettono di sognare le regole perdono significato e sono più difficili da accettare. Se non esistono i sogni e le passioni non esiste neanche un domani luminoso, e l’oggi sarebbe cupo. Per fortuna ancora tanti giovani non smettono di sognare, contro tutti e tutto cercano un mondo migliore e lo meritano, alla faccia nostra che non crediamo piu all’utopia di un nuovo mondo, accartocciati come siamo nei nostri dolori e sofferenze dimenticando di trasformare sogni in azioni.

    Rispondi
  2. Rosy Leoni

    Il desiderio è il mio cammino e la tempesta la mia bussola…finché un desiderio sopravvive nel nostro cuore siamo salvi

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.