Ez. 36, 16-38
6 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 17 «Figlio d’uomo, quando quelli della casa d’Israele abitavano il loro paese, lo contaminavano con la loro condotta e con le loro azioni; la loro condotta era davanti a me come l’impurità della donna quando ha i suoi corsi. 18 Perciò io riversai su di loro il mio furore a motivo del sangue che avevano sparso sul paese e perché l’avevano contaminato con i loro idoli; 19 li dispersi fra le nazioni ed essi furono sparsi per tutti i paesi; io li giudicai secondo la loro condotta e secondo le loro azioni. 20 E, giunti fra le nazioni dove sono andati, hanno profanato il nome mio santo, poiché si diceva di loro: “Costoro sono il popolo del SIGNORE, e sono usciti dal suo paese”. 21 Io ho avuto pietà del mio nome santo, che la casa d’Israele profanava fra le nazioni dov’è andata. 22 Perciò, di’ alla casa d’Israele: Così parla il Signore, DIO: “Io agisco così, non a causa di voi, o casa d’Israele, ma per amore del mio nome santo, che voi avete profanato fra le nazioni dove siete andati. 23 Io santificherò il mio gran nome che è stato profanato fra le nazioni, in mezzo alle quali voi l’avete profanato; e le nazioni conosceranno che io sono il SIGNORE”, dice il Signore, DIO, “quando io mi santificherò in voi, sotto i loro occhi. 24 Io vi farò uscire dalle nazioni, vi radunerò da tutti i paesi, e vi ricondurrò nel vostro paese; 25 vi aspergerò d’acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli. 26 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. 27 Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni. 28 Abiterete nel paese che io diedi ai vostri padri, sarete il mio popolo, e io sarò il vostro Dio. 29 Io vi libererò da tutte le vostre impurità; chiamerò il frumento, lo farò abbondare, e non manderò più contro di voi la fame; 30 farò moltiplicare il frutto degli alberi e il prodotto dei campi, affinché non siate più esposti alla vergogna della fame tra le nazioni. 31 Allora vi ricorderete delle vostre vie malvagie e delle vostre azioni, che non erano buone, e avrete disgusto di voi stessi a motivo delle vostre iniquità e delle vostre abominazioni. 32 Non è per amor di voi che agisco così”, dice il Signore, DIO, “siatene certi! Vergognatevi, e siate confusi a motivo delle vostre vie, o casa d’Israele!” 33 Così parla il Signore, DIO: “Il giorno che io vi purificherò di tutte le vostre iniquità, farò in modo che le città saranno abitate e le rovine saranno ricostruite; 34 la terra desolata sarà coltivata, invece d’essere una desolazione agli occhi di tutti i passanti. 35 Si dirà: ‘Questa terra che era desolata, è diventata come il giardino d’Eden; e queste città che erano deserte, desolate, rovinate, sono fortificate e abitate’. 36 Le nazioni che saranno rimaste attorno a voi conosceranno che io, il SIGNORE, ho ricostruito i luoghi distrutti e ripiantato il luogo deserto. Io, il SIGNORE, parlo, e mando la cosa a effetto”.37 Così parla il Signore, DIO: “Anche in questo mi lascerò supplicare dalla casa d’Israele, e glielo concederò: io moltiplicherò loro gli uomini come un gregge. 38 Come greggi di pecore consacrate, come le greggi di Gerusalemme nelle sue feste solenni, così le città deserte saranno riempite di greggi d’uomini; e si conoscerà che io sono il SIGNORE”».
Commento
Eccolo il primo gesto di questo Signore che non castiga, ma che ricostruisce: è il gesto della purificazione e del cuore nuovo. Vi darò un cuore nuovo, toglierò il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne, un cuore che grazie al soffio dello spirito potrà rigenerare la vita e il popolo. Non più un cuore duro, ma un cuore che ama, non più un cuore di pietra, ma un cuore che soffia di una vita nuova. Questo è il primo dono del mondo nuovo: un cuore di carne che ama. Teniamo presente che il cuore biblico non concede nulla al sentimentalismo. Non è di questo che parla Ezechiele. È invece un cuore ascoltante, un cuore che aderisce alla parola del Signore, un cuore che sa rinnovare la vita. proviamo ad immaginare il contesto dell’esilio, della tragedia della distruzione e proviamo ad immaginare un profeta che annuncia che Dio regala un cuore nuovo, un Dio che con il soffio dello spirito di vita riaccende la vita. Questo canto di Ezechiele risuona in questo paradiso perduto, dentro il patto spezzato e l’Alleanza tradita, in questa lunghissima eclisse della Promessa. E da questo suo paesaggio prende colore, senso e forza una nuova alleanza, che nasce da un cuore nuovo.
Preghiamo
Preghiamo per Guido
Grandi cose fa il Signore per noi, che così poco siamo fedeli e riconoscenti. La Sua pietà e la Sua misericordia ci restituiscano l’umanità e la sacralità perdute oggi come allora e ci riportino alla pace sognata.
Donaci Signore un cuore nuovo che nonostante i suoi limiti, per la tua grazia in ascolto, un cuore che sappia comunque generare vita, per chiunque incontra o gli è affidato, preghiamo per Guido e per tutte le persone che abbiamo in cuore o che ci chiedono preghiere.